Zoom AI Companion 2.0, la versione del suo assistente virtuale, progettata per trasformare le esperienze lavorative quotidiane. Presentato il 23 ottobre 2024, il sistema promette di migliorare la produttività, offrendo strumenti avanzati per sintetizzare informazioni, prendere decisioni rapide e gestire meglio le attività, il tutto senza costi aggiuntivi per i clienti con account a pagamento.
Grazie a un approccio federato, AI Companion integra dati da vari servizi, come Zoom Meeting, Team Chat, Docs e Mail, oltre a piattaforme esterne come Outlook, Google Calendar e Gmail. L’obiettivo è fornire un assistente personale che supporti l’utente con un’interfaccia intuitiva disponibile direttamente nella piattaforma Zoom Workplace.
Tra le novità spiccano funzionalità avanzate come l’espansione del contesto, la sintesi delle informazioni e l’automazione delle azioni. Ad esempio, AI Companion può riassumere chat o e-mail, generare contenuti come blog o itinerari e aiutare gli utenti a recuperare rapidamente informazioni importanti. Durante le riunioni, l’assistente risponde a domande in tempo reale, come chiarimenti su termini tecnici o il monitoraggio di attività assegnate.
Jeff Smith, capo del reparto AI di Zoom, ha dichiarato: “Siamo entusiasti del potenziale di AI Companion nel potenziare la produttività. Queste nuove funzionalità rappresentano solo l’inizio di un’esperienza incentrata sull’utente”.
Zoom ha sottolineato il rispetto della privacy e l’adozione di un’IA responsabile, garantendo che i contenuti dei clienti non vengano utilizzati per addestrare modelli di intelligenza artificiale.
La nuova versione di Zoom Workplace (6.2.5), con tutte le funzionalità di AI Companion 2.0, è ora disponibile per il download sul sito ufficiale di Zoom.