L’intelligenza artificiale generativa sta rivoluzionando le industrie creative, offrendo nuove possibilità per il design e la produzione di contenuti. Tuttavia, le attuali limitazioni dei modelli pongono sfide significative per il loro pieno utilizzo nei processi creativi. Il gioco, con la sua complessità e necessità di iterazione e pensiero divergente, rappresenta un banco di prova ideale per l’innovazione in questo settore.
Un recente studio ha introdotto WHAM (World and Human Action Model), un avanzato modello generativo progettato per creare sequenze di gameplay coerenti, diversificate e capaci di mantenere le modifiche dell’utente nel tempo. A differenza delle soluzioni precedenti, che richiedevano strutture manualmente definite, WHAM apprende direttamente dai dati disponibili, ampliando così il potenziale applicativo dell’IA.
La ricerca ha coinvolto 27 creativi del settore videoludico per individuare le caratteristiche essenziali che un’IA dovrebbe possedere per supportare l’ideazione creativa: coerenza, diversità e persistenza. Il modello WHAM è stato sviluppato in risposta a queste esigenze, dimostrando di poter generare sequenze di gioco innovative e adattabili.
WHAM si inserisce in un contesto in cui il mercato del gaming, con oltre 3 miliardi di giocatori, è in continua espansione e necessita di strumenti che possano velocizzare la creazione di nuovi contenuti. Il prototipo WHAM Demonstrator è stato rilasciato per testare ulteriormente le capacità del modello e stimolare nuove ricerche su come l’IA possa migliorare i processi creativi. Con questa innovazione, l’industria del videogioco si avvicina a un futuro in cui la collaborazione tra intelligenza artificiale e creativi sarà sempre più stretta e produttiva.