In una mossa strategica destinata a ridefinire il panorama dei media moderni, Vox Media e OpenAI hanno annunciato una partnership senza precedenti. L’accordo multifacetico prevede che il rinomato portfolio di proprietà di Vox Media, tra cui Vox, The Verge, Eater, New York Magazine, The Cut, Vulture e SB Nation, arricchirà l’output di ChatGPT di OpenAI, raggiungendo così gli oltre 100 milioni di utenti della piattaforma.
Oltre a migliorare l’esperienza degli utenti, l’accordo prevede una stretta collaborazione per lo sviluppo di prodotti innovativi destinati a soddisfare le esigenze del pubblico e degli inserzionisti di Vox Media. Attraverso l’utilizzo della tecnologia di OpenAI, Vox Media potrà migliorare ulteriormente la sua piattaforma di commercio affiliato, The Strategist Gift Scout, e potenziare Forte, la sua piattaforma di dati proprietari.
Jim Bankoff, co-fondatore, presidente e CEO di Vox Media, ha espresso entusiasmo riguardo alla partnership, sottolineando come essa permetterà di innovare per il bene dei propri utenti e clienti, proteggendo nel contempo il valore del lavoro e della proprietà intellettuale dell’azienda. Anche Pam Wasserstein, presidente di Vox Media, ha evidenziato l’importanza di garantire che informazioni accurate e affidabili raggiungano il pubblico, sottolineando il ruolo cruciale della creatività umana e del giornalismo di qualità nella responsabile implementazione dell’IA generativa.
Anche Brad Lightcap, COO di OpenAI, si è detto entusiasta della partnership, sottolineando come l’unione delle forze possa portare avanti l’innovazione nell’ambito dell’IA e amplificare il lavoro dei giornalisti.
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Vox Media and OpenAI Form Strategic Content and Product Partnership