Universal Music Group (UMG), leader globale nell’intrattenimento musicale, ha annunciato una collaborazione strategica con KLAY Vision Inc., società statunitense specializzata nell’intelligenza artificiale etica applicata alla musica. Questo accordo punta a sviluppare un modello fondazionale di AI per la creazione di musica che rispetti la proprietà intellettuale e i diritti degli artisti, ponendo al centro la creatività umana.
KLAY, fondata da esperti del settore musicale e tecnologico come Ary Attie, Thomas Hesse e Björn Winckler, mira a diventare la spina dorsale di una nuova generazione di esperienze musicali innovative. La loro piattaforma garantirà la corretta attribuzione dei diritti e non sarà in competizione con i cataloghi degli artisti, ponendo l’accento su un’interazione sinergica tra tecnologia e creatività artistica. Tra gli obiettivi, infatti, c’è la creazione di un ecosistema globale per contenuti guidati dall’AI, che sia rispettoso della cultura e dei valori del settore musicale.
Michael Nash, Vicepresidente esecutivo e Chief Digital Officer di UMG, ha sottolineato l’importanza di esplorare soluzioni etiche per l’AI in un’ottica di valorizzazione dell’arte, sostenendo al contempo i diritti di copyright. “UMG ha sempre cercato di guidare l’industria musicale verso l’innovazione e questa partnership rappresenta un passo importante in tal senso”, ha dichiarato.
Ary Attie, CEO di KLAY, ha evidenziato come la tecnologia AI possa trasformarsi in un elemento fondamentale nella vita quotidiana delle persone solo se integrata con sensibilità culturale. L’accordo con UMG, secondo Attie, rappresenta un’opportunità per creare una piattaforma di AI che vada oltre il semplice intrattenimento, valorizzando l’arte e stimolando nuove possibilità creative.
Con questa partnership, UMG e KLAY intendono dimostrare come l’intelligenza artificiale possa rappresentare un ponte tra innovazione e rispetto per la creatività umana, contribuendo a plasmare il futuro dell’industria musicale.