Nell’ambito della Settimana mondiale dell’alfabetizzazione mediatica e informativa 2023, l’UNESCO, con il supporto di Meta, ha lanciato una campagna globale sui social media per rafforzare il pensiero critico dei giovani utenti online. L’iniziativa si sviluppa attraverso un quiz interattivo su Facebook e Instagram, progettato per aiutare i partecipanti a riconoscere contenuti manipolati, comprendere il ruolo del giornalismo e navigare in modo più sicuro nell’ecosistema digitale.
L’obiettivo è quello di dotare gli utenti delle competenze necessarie per analizzare, accedere e interagire con le informazioni online in maniera responsabile. Il quiz, disponibile in inglese e bosniaco, è stato promosso in Bosnia ed Erzegovina, paese target del progetto Social Media 4 Peace dell’UNESCO, finanziato dall’Unione Europea. La campagna punta a estendersi anche in Colombia, Indonesia, Kenya e altri paesi.
Secondo Tawfik Jelassi, Direttore generale aggiunto per la comunicazione e l’informazione dell’UNESCO, l’iniziativa mira a creare una comunità digitale più informata e resiliente, capace di contrastare la disinformazione e l’incitamento all’odio. Katerina Kruk, responsabile delle politiche pubbliche regionali per l’Europa centrale e orientale di Meta, ha sottolineato l’impegno della piattaforma nel garantire uno spazio sicuro per gli utenti, promuovendo standard chiari per una comunicazione rispettosa.
Il progetto si inserisce in un più ampio sforzo per promuovere l’alfabetizzazione mediatica come strumento chiave per la tutela della libertà di espressione e dell’accesso alle informazioni. Con oltre 1.550 giovani già formati e 10 talk-show realizzati in collaborazione con Al-Jazeera, l’UNESCO conferma il suo ruolo centrale nella costruzione di un ambiente digitale più consapevole e sicuro.