Nell’era dell’intelligenza artificiale, sono diventati sempre più popolari i chatbot in grado di intrattenere le persone con conversazioni divertenti ed educative. Con tre grandi aziende, OpenAI, Microsoft e Google, che offrono le loro soluzioni AI chatbot per uso pubblico gratuito, la domanda non è più “Quanto sono bravi?” Ma qual’è il migliore?” È tempo di confrontare le tre soluzioni, ChatGPT, Bing Chat e Bard, per determinare quale sia attualmente la più efficace sul mercato.
Poiché Google Bard è attualmente disponibile solo in Nord America, la nostra esperienza pratica si limita al confronto diretto tra Bing Chat e ChatGPT, utilizzando anche fonti americane per informazioni sull’alternativa di Google.
Confronto tra i modelli linguistici dei tre chatbot AI
Per condurre un’analisi dettagliata delle tre IA conversazionali, occorre innanzitutto osservare la differenza fondamentale tra le tre soluzioni. Da un lato, abbiamo due strumenti basati su GPT o Generative Pretrained Transformer, lo strumento di elaborazione del linguaggio naturale che ora abbiamo potuto testare in due versioni, GPT-3 e GPT-4. D’altra parte, Google Bard si basa sul modello linguistico LaMDA, che finora è in grado di gestire solo input e output testuali. Al contrario, GPT-4 è un modello multimodale in grado di fornire immagini come output.
Per questo motivo, Bing Chat e ChatGPT hanno un certo vantaggio rispetto a Google. Tra i due servizi, però, ci sono altre differenze: Bing Chat non solo è gratuita, accessibile a chiunque senza costi aggiuntivi, ma utilizza anche DALL-E per la generazione di immagini da prompt testuali, funzionalità che OpenAI ha integrato nel suo chatbot tramite l’uso di plugin, non direttamente in ChatGPT.
Fondamentalmente, quindi, Bing Chat si rivela il pacchetto più consigliato per chi desidera utilizzare l’IA per qualsiasi attività. Tuttavia, questo non è un verdetto definitivo.
Precisione delle risposte
Il benchmark più concreto è proporre diverse domande alle tre IA e valutare quale fornisce le risposte migliori. Con le domande relative alle ultime informazioni, il chiaro vincitore è Bing Chat: come sappiamo, ChatGPT ha dati rilevanti su eventi accaduti e sono stati analizzati prima del 2021, quindi non può fornire output su eventi storici o sportivi recenti. Google Bard, come la soluzione Microsoft, ha una connessione internet ma, per ora, non fornisce risposte precise a nessuna domanda.
Quando si tratta di informazioni incerte o domande le cui risposte sono soggette a diverse interpretazioni, Bing è il miglior chatbot in quanto non solo fornisce un output coerente e obiettivo, ma include anche collegamenti a fonti per ciascuno di essi. Bard attualmente non offre la stessa funzionalità; tuttavia, Google ha assicurato che lo implementerà quando il suo chatbot sarà pronto per essere utilizzato in tutto il mondo a pieno regime. Nelle ricerche veramente complesse, tuttavia, Bard ha il sopravvento mentre scava più a fondo per trovare una risposta soddisfacente.
Dove eccelle ChatGPT? Nella creatività e nelle richieste tecniche. Ad esempio, in programmazione e logica, l’IA di Sam Altman è in grado di fornire risposte complete e preformattate o ottime basi su cui lavorare per il progetto finale. Chiedendo a ChatGPT di creare finti scenari comici con attori specifici o di scrivere una sceneggiatura per un cortometraggio drammatico, l’emulazione di determinate personalità e molteplici stili letterari è quasi magistrale, superando le capacità degli altri due chatbot.
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“Chatbot AI a confronto: Bard contro Bing contro ChatGPT“