Un passo verso il futuro: scoperta una nuova tecnologia per controllare i qubit

I ricercatori dell’Università del Nuovo Galles del Sud in Australia hanno scoperto un nuovo metodo per controllare con precisione singoli elettroni all’interno di quantum dot utilizzati come qubit per elaborazioni quantistiche. La scoperta è importante perché il nuovo metodo richiede molto meno spazio rispetto ai metodi precedenti e un numero minore di componenti. Ciò apre la strada a una miniaturizzazione dei qubit e, di conseguenza, a un maggior numero di questi su un chip, il che porta a computer quantistici più potenti.

Il dottor Tuomo Tanttu, ricercatore presso l’Università del Nuovo Galles del Sud (UNSW), stava conducendo alcuni esperimenti nel 2020 per testare diversi dispositivi per controllare i quantum dot. “Stavo cercando di controllare in maniera molto accurata una porta logica a due qubit, provando molti dispositivi differenti, geometrie leggermente diverse, differenti combinazioni di materiali e tecniche di controllo”, afferma Tanttu. Poi è comparso questo strano picco. Sembrava che il tasso di rotazione di uno dei qubit stesse aumentando, cosa che non avevo mai visto in quattro anni di esperimenti.

Quello che aveva scoperto Tanttu era un nuovo modo di manipolare i qubit utilizzando campi elettrici invece di quelli magnetici. La scoperta è stata successivamente perfezionata ed è ora parte delle tecnologie di Diraq, uno spin-off dell’Università.

La caratteristica interessante di questa nuova tecnica è che occupa meno spazio. Non è necessario fabbricare micro-magneti al cobalto o mettere un’antenna di fianco ai qubit per generare l’effetto che li controlla. Ciò significa che c’è meno ingombro, come afferma il dottor Will Gilber, ingegnere che si occupa di processori quantistici in Diraq.

In passato, i metodi utilizzati per controllare con precisione i qubit erano la risonanza dello spin elettronico (ESR) che utilizzava un’antenna a microonde sul chip e la risonanza dello spin del dipolo elettrico (electric dipole spin resonance) che utilizzava un campo magnetico. La nuova tecnica prende il nome di EDSR dell’orbita intrinseca dello spin (intrinsic spin-orbit EDSR).

La scoperta dei ricercatori australiani rappresenta un passo importante verso la creazione di chip con miliardi di qubit, che potrebbero portare alla creazione di computer quantistici estremamente potenti. Invece di utilizzare campi magnetici per controllare i qubit, questo nuovo metodo utilizza campi elettrici, il che significa che non c’è bisogno di micro-magneti al cobalto o di antenne di fianco ai qubit. Ciò significa che c’è meno ingombro e meno componenti necessari, il che apre la strada alla miniaturizzazione dei qubit e alla possibilità di creare chip con un numero maggiore di qubit.

Il dottor Will Gilber, ingegnere che si occupa di processori quantistici in Diraq, ha affermato: “La caratteristica interessante di questa nuova tecnica è che occupa meno spazio. Non c’è bisogno di fabbricare micro-magneti al cobalto o mettere un’antenna di fianco ai qubit per generare l’effetto che li controlla. Questa tecnica fa cadere la necessità di piazzare strutture extra di fianco a ciascuna porta logica. Quindi, c’è meno ingombro”.

Il professor Andrew Dzurak, che detiene la cattedra in ingegneria quantistica presso la UNSW ed è CEO in Diraq, ha affermato: “Dal momento che si basa sulla stessa tecnologia CMOS usata dall’industria odierna dei computer, il nostro approccio renderà più facile e veloce l’aumento della produzione per la commercializzazione e il raggiungimento del nostro obiettivo di fabbricare miliardi di qubit su un singolo chip.”

In definitiva, questa nuova scoperta rappresenta un passo importante verso la creazione di computer quantistici potenti e all’avanguardia, che potrebbero cambiare il modo in cui elaboriamo e utilizziamo le informazioni. Come ha affermato il professor Dzurak, i computer quantistici saranno altrettanto sbalorditivi della conquista della Luna.

_________

Foto di Gerd Altmann da Pixabay

NEWS AIopenmind su:

3D (6)6G (1)Accademia di Comunicazione (4)Acer (1)Adobe (39)Aeronautica (9)Africa (3)Agenti AI (1)Agenti autonomi (1)Agenzia delle Entrate (1)Agenzia Spaziale Europea (ESA) (1)Agenzia viaggi (1)AGI (Intelligenza artificiale generalizzata) (7)AGID (1)Amazon (37)Ambiente (3)AMD (1)Android (6)Animali (6)Animazione (4)Anthropic (17)Anziani (1)App (10)Apple (63)Archeologia (3)Architettura (4)Archivi storici (1)Armi (3)Arredamento interni (2)Arte (28)Assistente vocale (6)Astronomia (2)Asus (2)AT&T (1)Audi (1)Audio (54)Autoapprendimento (1)Avatar (7)Aviazione (1)Avvocati (2)Aziende (19)Banca (3)Bard (3)Biblioteca (1)Bill Gates (2)Bing (9)Biologia (1)Birra (1)Blockchain (2)Boston Dynamics (2)Calcio (2)Canva (7)Cattolicesimo (3)Certificazioni (1)Cesintes (1)chataudio (1)Chatbot IA (52)Chip (3)Cina (54)Cinema (11)Claude (19)Clima (3)CNR (1)Coca-Cola (1)Commercio (2)Commissione Europea (2)Compagnie aeree (1)Computer (3)Computer quantistici (32)Computer Vision (3)Comuni italiani (1)Comunicazione (9)Comunicazioni vocali (2)Concorso bellezza AI (1)Consiglio d'Europa (1)Contabilità (1)Convegno (13)Copilot (5)Copyright (14)Criptovalute (1)Cybersecurity (1)Dalle-2 (3)Dark web (2)Data center (2)Dating (1)Deepfake (2)Design automobilistico (2)Design Industriale (6)Diritti Autore (1)Disney (1)Doppiaggio (1)Drone (1)Droni (1)Dropbox (1)E-commerce (1)eBay (1)Editing fotografico (3)Editoria (10)Email (1)ENEA (2)Esercito (2)Etica (131)Europol (1)Eventi (7)Evento (7)Facebook (4)FakeNews (18)Falegnameria (1)Fauna selvatica (1)Film (5)Finanza (9)Finanziamenti Italia (3)Firefly (3)Firefox (1)Fondo Monetario Internazionale (1)Formazione (19)Fotografia (110)Francia (1)Free lance (1)G7 (1)Gaming (1)Garante privacy (19)Giappone (9)Giochi (7)Giornalismo (17)Giustizia (1)Google (304)Governo (7)Governo Italiano (3)Grafica (6)Guerra (12)Guida autonoma (5)Hong Kong (1)Hugging Face (3)IBM (7)Illustrazioni (1)iMessage (1)Immobiliare (1)India (3)Indossabili (3)Influencer (1)Informazione (9)Inghilterra (7)INPS (2)Intel (7)ISO (1)Istruzione (16)Jailbreaking (1)Kamala Harris (1)Lavoro (44)Libri (3)Linguistica computazionale (7)Linkedin (8)Linux (1)Luma AI (1)Maltrattamento infantile (1)Marina (1)Marketing (71)Medicina (27)Mercedes-Benz (1)Meta (88)Metaverso (17)Microsoft (183)Midjourney (18)Mobilità sostenibile (1)Moda (5)Modelli AI (42)Motori di Ricerca (12)Mozilla (2)Museo (1)Musica (37)NASA (1)Nato (2)Natura (2)Natural Language Processing (2)Nazioni Unite (1)NBA (1)NFT (3)Nvidia (36)Occhiali (7)Occhiali Intelligenti (2)Occhiali Smart (1)Oculistica (1)Odore (1)OMS (1)ONU (1)Open Source (2)OpenAI (252)Opera (12)Opera Browser (1)Oppo (3)Oracle (2)Orologio (1)Parlamento Europeo (4)Patente di guida (1)Pensieri (1)Perplexity (7)Pianeta (2)Plugin (1)Polizia (2)



AI open mind

Insieme per riflettere sull’intelligenza - umana e artificiale - tra studi, esperienze, democrazia e innovazione.

Intelligenza Artificiale: Bruxelles prepara le linee guida contro i rischi inaccettabili

La Commissione Europea ha avviato un processo di consultazione rivolto alle parti interessate per definire le future linee guida sulla regolamentazione dell’Intelligenza Artificiale (IA)....

Occhiali Samsung XR: le nuove lenti intelligenti senza display, ma con tante funzioni avanzate

Samsung sta sviluppando occhiali intelligenti XR in collaborazione con Google, previsti per il lancio nella seconda metà del 2025. Secondo un report proveniente dalla...

Mi sono imparato la scienza?

Fahrenheit.iit e il potere della narrazione. Mercoledì 13 marzo, ore 17:00 in Accademia di Comunicazione e in streaming Registrati La narrazione può essere la lama...

Iscrizione NEWSLETTER

I dati da Lei forniti non saranno comunicati ad altri soggetti terzi e non saranno trasferiti né in Stati membri dell’Unione Europea né in paesi terzi extra UE.

Visita le sezioni del sito

Link utili

Casi studio, contributi

AI governance: A research agenda, Governance of AI program, Future of Umanity Institute, University of Oxford, Dafoe A., 2017 Artificial intelligence (AI) is a po-tent...

Libri

Ricerche

Piattaforme Corsi Gratuiti

White paper, guidelines