La piattaforma di social media Twitter ha recentemente annunciato il suo addio alle API gratuite a favore di soluzioni a pagamento. La decisione è stata presa per evitare la presenza di bot pericolosi sulla piattaforma e per garantire maggiore sicurezza ai suoi utenti.
Tuttavia, l’interruzione delle vecchie API gratuite ha portato al panico tra gli sviluppatori, che hanno visto molte delle loro app e dei loro siti web distrutti. Tra i servizi colpiti ci sono Jetpack Social, Echobox, Flipboard e Social Bearing, solo per citarne alcuni.
La nuova soluzione offerta da Twitter consente solo 1.500 richieste di post al mese, con la possibilità di arrivare fino a 50.000 richieste di post e 10.000 richieste di lettura al mese pagando una cifra mensile di 100 dollari. Tuttavia, gli sviluppatori non possono ancora accedere alla API Enterprise a pagamento, il che ha portato ad un’attesa forzata per molte delle soluzioni necessarie.
La decisione di Twitter ha messo in difficoltà molti account di creator e meme seguiti da migliaia, se non milioni di utenti. La piattaforma di social media sta considerando un possibile passo indietro, ma al momento non ci sono ulteriori aggiornamenti sulla situazione.
L’addio alle API gratuite da parte di Twitter ha causato notevoli problemi agli sviluppatori e agli utenti che utilizzavano questi strumenti per la condivisione di contenuti da e verso Twitter. La decisione sembra essere stata presa per garantire maggiore sicurezza sulla piattaforma, ma gli effetti immediati sono stati molto negativi per molti.
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“Twitter disattiva API gratuita: panico per molti servizi“