In un’intervista rara e dettagliata, Jack Dorsey, il fondatore ed ex CEO di Twitter, ha condiviso la sua visione sul futuro dei social media e le ragioni dietro la sua decisione di lasciare Bluesky. Dorsey, che è stato una figura centrale nella crescita di Twitter e successivamente ha lanciato Bluesky come soluzione decentralizzata per i social media, ha spiegato come i suoi ideali iniziali si siano scontrati con la realtà aziendale.
Bluesky, originariamente concepito come protocollo open source per superare i problemi di censura incontrati su Twitter, ha finito per ripetere gli stessi errori del suo predecessore. Dorsey ha descritto come la struttura aziendale e le pressioni commerciali abbiano trasformato Bluesky da un’idea innovativa a una piattaforma simile a Twitter, completa di consigli di amministrazione e investitori di capitale di rischio.
Uno dei punti cruciali dell’intervista è stato il passaggio di Dorsey a Nostr, una piattaforma veramente decentralizzata senza leader identificabili, consigli di amministrazione o finanziamenti aziendali. Secondo Dorsey, Nostr incarna la vera essenza della decentralizzazione e rappresenta il futuro dei social media. Ha rivelato di aver finanziato personalmente lo sviluppo di Nostr, credendo fermamente nel suo potenziale di trasformare il panorama digitale.
Dorsey ha criticato l’attuale modello di business basato sulla pubblicità di Twitter, definendolo un “peccato critico” che ha portato a decisioni difficili sulla moderazione dei contenuti e sulla censura. Ha sottolineato la necessità di un cambiamento radicale nella base tecnologica dei social media per garantire la libertà di espressione e ridurre le responsabilità aziendali.
Concludendo, Dorsey ha espresso il suo impegno per un futuro decentralizzato dei social media, dove le piattaforme non siano controllate da entità centralizzate ma costruite su protocolli aperti e trasparenti. Il suo abbandono di Bluesky e l’adozione di Nostr segnano un capitolo significativo nella storia dell’evoluzione dei social media, preannunciando una nuova era di libertà digitale.