Il presidente Donald J. Trump ha firmato un ordine esecutivo volto a rafforzare la leadership americana nell’intelligenza artificiale (IA), annullando le politiche adottate dall’amministrazione Biden che, a suo dire, ostacolavano l’innovazione.
L’ordine esecutivo elimina le restrizioni imposte dal precedente governo, che prevedevano controlli governativi sull’implementazione dell’IA. Tali norme, secondo Trump, soffocavano l’innovazione privata e minacciavano la competitività tecnologica degli Stati Uniti.
“La leadership americana nell’intelligenza artificiale è fondamentale per la sicurezza nazionale ed economica,” ha dichiarato Trump. Il decreto revoca formalmente l’ordine esecutivo di Biden e ordina alle agenzie federali di rivedere tutte le politiche associate.
L’iniziativa odierna si inserisce in un quadro più ampio di priorità stabilite durante il primo mandato di Trump. Nel 2019, il presidente firmò il primo ordine esecutivo sull’IA, avviando investimenti significativi nella ricerca, la creazione di istituti nazionali dedicati e l’adozione di linee guida normative per il settore privato.
Il nuovo ordine esecutivo prevede inoltre la creazione di un piano d’azione coordinato dalla Casa Bianca per garantire la supremazia americana in campo tecnologico. Tra le misure, spicca la revisione delle linee guida federali sull’acquisizione e l’uso dell’IA.
Con questa mossa, Trump punta a consolidare il predominio statunitense in un settore strategico, ribadendo la necessità di politiche basate sulla libertà di innovazione e sulla crescita economica, senza interferenze ideologiche.