Chiara Valerio, nota conduttrice radiofonica, editor per Marsilio e scrittrice, ha recentemente pubblicato il libro “La tecnologia è religione”, edito da Einaudi. In occasione di questa pubblicazione, abbiamo avuto l’opportunità di intervistarla e porle alcune domande riguardo al suo nuovo libro e al rapporto tra tecnologia e scienza.
Secondo Chiara Valerio, la scienza e la tecnologia sono due cose diverse. La scienza è un metodo di indagine, un modo di capire il mondo attraverso l’osservazione e l’esperimento, mentre la tecnologia è un insieme di strumenti che ci permettono di fare qualcosa con il mondo. Tuttavia, in questi ultimi anni la tecnologia sembra essere diventata qualcosa di più di un semplice strumento: sembra avere una sorta di influenza religiosa sulla nostra società.
In particolare, Valerio cita il “teorema del peluche”, un concetto introdotto dal filosofo francese Bruno Latour. Secondo questo teorema, la tecnologia non è solo un insieme di strumenti, ma un modo di costruire la realtà stessa. In altre parole, la tecnologia non ci aiuta solo a fare cose, ma ci dice anche quali cose sono importanti e come dovremmo vivere. Questo rende la tecnologia simile a una religione, in quanto ci fornisce un sistema di credenze e valori che influenzano profondamente il nostro modo di pensare e di vivere.
Nel libro “La tecnologia è religione”, Valerio esplora questo tema in modo più approfondito. In particolare, parla del linguaggio che anima la tecnologia e che ci permette di comunicare con essa. Questo linguaggio, che include parole come “algoritmo” e “intelligenza artificiale”, non solo ci permette di usare la tecnologia, ma ci dà anche l’impressione che la tecnologia sia qualcosa di vivo e di intelligente. In questo modo, la tecnologia sembra avere una sorta di anima propria, che ci ispira e ci guida come una divinità.
Durante l’intervista, Valerio ha anche parlato di ChatGPT e di Midjourney, due programmi di intelligenza artificiale che hanno avuto un grande successo negli ultimi anni. Secondo Valerio, questi programmi sono un esempio di come la tecnologia sta diventando sempre più simile a una religione. In particolare, ChatGPT e Midjourney sembrano avere una sorta di intelligenza propria, che ci fa dimenticare che sono stati creati da esseri umani. In questo modo, la tecnologia sembra diventare sempre più autonoma e sempre meno sotto il nostro controllo.
L’intervista con Chiara Valerio ci ha dato l’opportunità di esplorare un tema importante come il rapporto tra tecnologia e religione, e di comprendere meglio come la tecnologia stia influenzando la nostra società e il nostro modo di vivere. Il libro “La tecnologia è religione” di Valerio è un’opera interessante e profonda che ci invita a riflettere su queste tematiche in modo nuovo e originale.