La versione 31.0 di OBS Studio, il noto software open-source per la registrazione video e il live streaming, è entrata in fase di beta pubblica, portando con sé una serie di nuove funzionalità rivolte a migliorare l’esperienza di utenti su Linux, macOS e Windows.
Tra le novità principali, OBS Studio 31.0 introduce un filtro di sfocatura NVIDIA e la possibilità di sfocare lo sfondo durante le trasmissioni, offrendo un ulteriore livello di personalizzazione visiva. A ciò si aggiungono nuove funzionalità come le barre di scorrimento nella modalità di anteprima e l’integrazione del servizio Amazon IVS, insieme al supporto per il formato v210 per i dispositivi AJA.
Per gli utenti Linux, il prossimo aggiornamento migliorerà le funzioni di blocco dello screensaver, specialmente per chi utilizza il pacchetto Flatpak, e il codificatore QSV. Inoltre, sono state apportate modifiche significative alle fonti di cattura Display e Window, e sarà disabilitato l’interruttore automatico delle scene su Wayland.
Un altro miglioramento rilevante è la rifattorizzazione del NVENC, che ora supporta modalità avanzate come Target Quality VBR e B-Frames come riferimento. Tuttavia, è stata rimossa la compatibilità con le GPU NVIDIA Kepler. Gli utenti di macOS potranno inoltre beneficiare di messaggi di errore più dettagliati per la Virtual Camera.
La versione beta è disponibile per il download su GitHub, ma, come sottolineato dagli sviluppatori, trattandosi di una pre-release, è sconsigliato l’uso in ambienti di produzione.