Un racconto post-apocalittico scritto quasi interamente da un’IA, con la consulenza dell’autrice Qudan Rie, è stato pubblicato sulla rivista giapponese Kohkoku, in vendita dal 25 marzo.
Il racconto, intitolato Kage no Ame (“Rain of Shadow”), immagina un mondo dopo l’estinzione della razza umana, dove un’intelligenza artificiale interagisce con i residui della memoria e delle emozioni umane. Il 95% della storia è stato generato da ChatGPT, mentre il restante 5% è frutto della revisione e dei suggerimenti dell’autrice, già vincitrice del prestigioso Premio Akutagawa per il romanzo Sympathy Tower Tokyo.
Secondo l’editore, l’opera è stata completata in circa due settimane. L’iniziativa è nata da una proposta di un’agenzia pubblicitaria, che ha invitato Qudan a esplorare le possibilità narrative offerte dall’intelligenza artificiale. Già nel suo romanzo premiato, circa il 5% era stato prodotto da AI, ma con Kage no Ame la proporzione si è invertita, in un esperimento creativo radicale.
Qudan ha dichiarato alla NHK di aver accettato la sfida come un’occasione per riflettere sul senso della scrittura. Ha espresso soddisfazione per il risultato, sottolineando come la collaborazione con l’intelligenza artificiale le abbia permesso di ridefinire il suo approccio alla narrativa.
Questo esperimento editoriale apre nuove riflessioni sul ruolo dell’autore e sul futuro della produzione letteraria in un’epoca segnata dalla crescente integrazione tra uomo e macchina.
Fonti:
- NHK News
- Kohkoku Magazine
- Japan Times
