Bloomberg rivela che la gigantesca joint venture Stargate, valutata 100 miliardi di dollari e frutto della collaborazione tra OpenAI, Oracle e SoftBank Group, adotterà energia solare e sistemi di batterie per alimentare parte delle proprie operazioni. Questa scelta strategica mira a ridurre l’impatto ambientale dei futuri data center destinati a potenziare avanzate applicazioni di intelligenza artificiale.
Secondo il rapporto, SB Energy, società sostenuta da SoftBank, fornirà le installazioni di energia rinnovabile, anche se non saranno l’unica fonte di alimentazione della nuova infrastruttura. Gli impianti solari e i sistemi di stoccaggio verranno posizionati in aree selezionate per massimizzare l’efficienza e garantire continuità di fornitura energetica, soprattutto in caso di picchi di domanda.
L’obiettivo di Stargate è combinare la potenza del calcolo in cloud con fonti energetiche più pulite, offrendo una soluzione all’avanguardia per sostenere lo sviluppo dell’IA. Con l’aumento vertiginoso delle richieste di elaborazione dati, l’integrazione tra energia rinnovabile e batterie si profila come un passaggio cruciale per migliorare la sostenibilità del settore tecnologico.
Nelle intenzioni degli sviluppatori, i nuovi data center saranno dotati di componenti hardware di ultima generazione, capaci di gestire grandi volumi di dati riducendo al minimo gli sprechi di energia. L’iniziativa segna un passo in avanti significativo nell’adozione di soluzioni ecocompatibili, poiché l’impiego di fonti rinnovabili si allinea con le attuali strategie di responsabilità sociale d’impresa.
Tim De Chant, intervenuto sulla questione alle 11:14 AM PST del 24 gennaio 2025, sottolinea come questa alleanza possa fungere da modello per altre aziende che operano nell’ambito dell’intelligenza artificiale. Gli analisti ritengono che la condivisione del know-how tra colossi come OpenAI, Oracle e SoftBank Group accelererà la transizione verso reti di calcolo più sostenibili.
La missione di Stargate potrebbe contribuire a rivoluzionare il panorama tecnologico, offrendo un esempio concreto di come il settore possa conciliare innovazione e rispetto per l’ambiente.