SoftBank rafforza gli investimenti nell’intelligenza artificiale
SoftBank Group ha annunciato l’acquisizione di Ampere Computing per 6,5 miliardi di dollari in un’operazione interamente in contanti. Ampere diventerĂ una sussidiaria della multinazionale giapponese, mantenendo il proprio nome e sede a Santa Clara, in California. L’operazione rafforza l’impegno di SoftBank nell’AI e nell’high performance computing.
L’importanza strategica dell’accordo
Fondata nel 2018, Ampere Computing è specializzata nello sviluppo di processori basati su architettura Arm per il cloud computing e l’intelligenza artificiale. L’acquisizione consente a SoftBank di potenziare le proprie capacitĂ tecnologiche, accelerando lo sviluppo di progetti come Cristal Intelligence e Stargate. Tra i venditori figurano Carlyle e Oracle, che cederanno le loro quote.
Le dichiarazioni dei protagonisti
Masayoshi Son, CEO di SoftBank, ha sottolineato il ruolo di Ampere nell’espansione della potenza di calcolo per l’intelligenza artificiale. Renee James, CEO di Ampere, ha definito l’acquisizione di un’opportunitĂ per far avanzare la roadmap dei processori AmpereOne. La chiusura dell’accordo è prevista per la seconda metĂ del 2025, previa approvazione delle autoritĂ di regolamentazione.
Fonti:
- Gruppo SoftBank, comunicato ufficiale:Â SoftBank
- Ampere Informatica, informazioni aziendali:Â Ampere
