Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato il sequestro di due domini e la perquisizione di 968 account social utilizzati da attori russi per creare una bot farm potenziata dall’intelligenza artificiale (IA). Questi account falsi, spesso spacciandosi per cittadini americani, diffondevano messaggi a favore degli obiettivi del governo russo, secondo le affermazioni contenute nei mandati di perquisizione rivelati oggi.
L’operazione è stata condotta in collaborazione con l’FBI e il Cyber National Mission Force (CNMF), oltre a partner internazionali come il Canadian Centre for Cyber Security (CCCS) e vari servizi di intelligence e sicurezza olandesi. Un avviso congiunto sulla sicurezza informatica è stato rilasciato per dettagliare la tecnologia utilizzata nella bot farm e permettere alle piattaforme social di identificare e prevenire ulteriori abusi.
“Con queste azioni, il Dipartimento di Giustizia ha interrotto una campagna di propaganda russa potenziata dall’IA,” ha dichiarato il Procuratore Generale Merrick B. Garland. Anche X Corp., precedentemente conosciuta come Twitter, ha volontariamente sospeso gli account bot rimanenti identificati nei documenti giudiziari.
Secondo i documenti del tribunale, una bot farm è un pacchetto software avanzato che consente la creazione di falsi profili sui social media. La creazione di questa rete è stata guidata da un individuo legato al canale RT e sostenuta finanziariamente dal governo russo.
Le autorità statunitensi e i loro partner internazionali hanno lavorato in sinergia per affrontare questa minaccia, dimostrando che l’uso criminale dell’IA per diffondere disinformazione non sarà tollerato. “Le idee devono essere generate dagli americani, per gli americani,” ha affermato Gary Restaino, Procuratore del Distretto dell’Arizona.
La collaborazione internazionale e l’impegno del settore privato sono stati fondamentali per il successo di questa operazione, che rappresenta un passo importante nella protezione delle democrazie contro le interferenze esterne.