Nel cuore della Silicon Valley, il team di ricerca di Adobe ha dato vita a un’innovazione destinata a ridefinire il panorama della produzione audio. Attraverso il progetto denominato Music GenAI Control, il colosso del software ha presentato una serie di strumenti sperimentali che integrano l’intelligenza artificiale generativa per la creazione e l’editing di musica personalizzata.
Nicholas Bryan, Senior Research Scientist presso Adobe Research e uno dei mentori di questa rivoluzione tecnologica, ha sottolineato l’impatto rivoluzionario di questa novità nel settore creativo. “Con Music GenAI Control, l’intelligenza artificiale diventa un co-creatore. Aiuta le persone a creare musica per i loro progetti, che siano trasmissioni, podcast o chiunque abbia bisogno di audio con il giusto mood, tono e durata.”
Questi strumenti si basano su un decennio di innovazione nel campo dell’intelligenza artificiale, con Firefly, la famiglia di modelli AI generativi di Adobe, che ha già rivoluzionato la generazione di immagini. Ora, Adobe mira a portare la stessa innovazione nel mondo dell’audio, mantenendo un impegno costante nei confronti dei principi etici dell’AI.
L’interfaccia utente intuitiva consente agli utenti di trasformare l’audio generato basandosi su una melodia di riferimento, regolare il tempo, la struttura e i pattern ripetitivi di una composizione musicale, aumentare o diminuire l’intensità audio e molto altro ancora.
Secondo Bryan, questi strumenti offrono un controllo profondo simile a quello offerto da Photoshop, ma applicato alla musica stessa, permettendo ai creativi di modellare, ritoccare ed editare il suono con precisione millimetrica.
Music GenAI Control è frutto della collaborazione con diverse istituzioni accademiche, tra cui l’Università della California a San Diego e la Carnegie Mellon University, dimostrando l’impegno di Adobe nel portare all’avanguardia la ricerca tecnologica.
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Adobe previews new cutting-edge generative AI tools for crafting and editing custom audio