Google sta lavorando per implementare “risposte AI” all’interno dell’app Pixel Phone, una nuova funzionalità basata su modelli di linguaggio avanzati come Gemini Nano. L’obiettivo è migliorare ulteriormente l’esperienza della funzione Call Screen, già apprezzata per le risposte contestuali che permettono agli utenti di rispondere rapidamente in modo mirato alle chiamate. Le attuali risposte contestuali consentono, per esempio, di accettare o annullare un appuntamento con un solo tocco, adattandosi alla situazione specifica della chiamata.
Ora, grazie ai progressi nell’intelligenza artificiale, Google intende fare un ulteriore passo in avanti. La funzione “AI Replies” sarà capace di generare risposte ancora più accurate, basate sulle risposte del chiamante e su algoritmi di comprensione del contesto. La versione beta 153 dell’app Telefono di Google contiene stringhe di codice che indicano come “Call Assist” (il nome generico della funzione che include anche strumenti come Call Notes e Hold for Me) suggerirà risposte intelligenti in maniera dinamica, potenziata dalle capacità di Gemini.
Il processo di attivazione delle risposte AI richiederà agli utenti di dare il proprio consenso attraverso un’interfaccia dedicata. Google ha inoltre precisato che le risposte generate dall’AI sono interpretazioni del contesto della chiamata e non rispecchiano le opinioni della compagnia. Con questa integrazione, il Pixel Phone punta a offrire una gestione sempre più automatizzata e fluida delle chiamate, che permetta di risparmiare tempo e migliorare la gestione della comunicazione.
La funzionalità di AI Replies potrebbe arrivare con il prossimo aggiornamento di Android 15 Pixel Drop, ampliando ulteriormente le possibilità del Call Screen, che ora supporta anche risposte vocali più naturali e disponibili in più paesi oltre agli Stati Uniti.