Embracer Group, uno dei giganti del settore videoludico, ha recentemente annunciato l’intenzione di adottare l’intelligenza artificiale (IA) nello sviluppo dei propri giochi. La decisione, confermata in un documento finanziario ufficiale, segna un passo importante verso la creazione di esperienze di gioco sempre più coinvolgenti e personalizzate.
Secondo il documento, l’IA sarà utilizzata per migliorare l’efficienza delle risorse, aggiungere comportamenti intelligenti e ottimizzare l’esperienza di gioco, rendendola unica e dinamica per ogni giocatore. “Facendo leva sull’IA, vogliamo creare esperienze più immersive e personalizzate,” afferma il rapporto, sottolineando l’obiettivo di rendere i giochi di Embracer più attraenti e adattabili.
Nonostante l’entusiasmo, Embracer riconosce anche i potenziali rischi associati all’uso dell’IA, sia in termini di sviluppo che di gestione. La società si impegna a fornire ai propri dipendenti strumenti adeguati per gestire questi rischi e sfruttare al meglio le opportunità offerte dall’IA.
L’annuncio arriva in un momento di grandi cambiamenti per Embracer Group. La società sta attraversando una riorganizzazione significativa che porterà alla formazione di tre nuove divisioni: Middle-earth Enterprises & Friends, Asmodee e Coffee Stain & Friends. Questa trasformazione ha comportato la cessazione di 80 progetti in fase di sviluppo e il licenziamento di oltre 4.500 dipendenti, un evento che ha avuto un impatto notevole sull’industria del gaming. Inoltre, Embracer ha recentemente venduto Gearbox Software, lo studio dietro la popolare serie Borderlands, a Take-Two Interactive.
Anche altre aziende del settore, come Sony e Ubisoft, stanno esplorando l’uso dell’IA nello sviluppo dei giochi, indicando un trend crescente che potrebbe rivoluzionare il futuro del gaming. Con l’IA destinata a giocare un ruolo sempre più centrale, Embracer Group si posiziona all’avanguardia di questa trasformazione tecnologica.