Un nuovo rapporto di McAfee Corp. (scarica pdf) ha rivelato che le truffe vocali basate sull’Intelligenza Artificiale (IA) stanno aumentando rapidamente, colpendo 1 adulto su 4.
Secondo la ricerca condotta su 7.054 persone in sette paesi, il 25% degli adulti ha già subito una qualche forma di truffa vocale basata sull’IA, con il 77% delle vittime che ha perso denaro a causa di queste frodi.
La tecnologia dell’IA consente ai truffatori di clonare voci utilizzando solo tre secondi di registrazione audio, inviando poi messaggi vocali falsi o chiamando i contatti delle vittime per ingannarli e ottenere denaro. Molte persone rispondono a tali richieste se provengono da amici o familiari in difficoltà, senza rendersi conto che si tratta di una truffa.
I ricercatori di McAfee hanno scoperto che le truffe vocali basate sull’IA richiedono una competenza limitata e solo pochi secondi di audio per creare una corrispondenza del 95% con la voce originale.
La diffusione di queste truffe vocali sfrutta la fiducia delle relazioni strette e può causare gravi danni finanziari, con alcune persone che hanno perso oltre $1.000 o addirittura $5.000-$15.000.
L’uso sempre più diffuso di strumenti di intelligenza artificiale facilita il crimine informatico, ma ci sono alcune precauzioni che le persone possono adottare per proteggersi.
Ad esempio, è consigliabile stabilire un “codice segreto” verbale con amici e familiari di fiducia, chiedendo sempre il codice segreto se si riceve una richiesta di aiuto improvvisa.
Inoltre, bisogna sempre verificare la fonte delle chiamate, dei messaggi o delle email sospette e fare attenzione a condividere informazioni personali online. I servizi di monitoraggio dell’identità possono anche contribuire a limitare l’accesso alle informazioni personali e avvisare in caso di potenziali rischi.
La diffusione delle truffe vocali basate sull’IA sottolinea l’importanza di rimanere vigili e di adottare misure preventive per proteggere se stessi e i propri cari dai cybercriminali sempre più sofisticati.