PromptLayer, piattaforma specializzata nella gestione e valutazione dei prompt per modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM), ha annunciato una raccolta fondi di 4,8 milioni di dollari. L’investimento punta a ottimizzare l’ingegneria dei prompt, aprendo il processo a stakeholder non tecnici e facilitando l’iterazione continua.
Grazie a PromptLayer, aziende e sviluppatori possono monitorare, testare e migliorare i prompt con strumenti di valutazione avanzati, tra cui A/B testing, versioning e regressioni automatizzate. La piattaforma consente di separare il ciclo di sviluppo ingegneristico dalla gestione operativa dei prompt, riducendo i colli di bottiglia e accelerando l’adozione di soluzioni AI.
Diversi casi di studio confermano l’impatto della piattaforma. Gorgias ha aumentato l’automazione del supporto clienti di 20 volte, mentre Speak ha ridotto i tempi di sviluppo da mesi a una sola settimana, lanciando nuove funzionalità in dieci mercati. ParentLab, invece, ha realizzato oltre 700 revisioni di pronto in sei mesi, risparmiando oltre 400 ore di lavoro.
L’osservabilità LLM di PromptLayer permette di tracciare l’utilizzo, identificare casi limiti e migliorare le prestazioni. Il sistema di gestione centralizzata evita la dispersione dei prompt nel codice, garantendo maggiore efficienza. La piattaforma supporta anche valutazioni comparative tra modelli, facilitando il debug e l’ottimizzazione delle risposte AI.
Lanciato con l’obiettivo di democratizzare l’ingegneria dei prompt, PromptLayer si propone di rendere la gestione delle iterazioni più accessibile anche a team non tecnici. Il nuovo finanziamento consentirà ulteriori sviluppi nella piattaforma, consolidandone il ruolo nel settore dell’AI generativa.