Google semplifica l’accesso alla sua AI generativa: Gemini ora è utilizzabile senza bisogno di effettuare il login con un account Google. Un cambio di rotta che punta a rendere l’intelligenza artificiale più accessibile, rispettando al contempo la privacy degli utenti.
La novità, annunciata il 21 marzo 2025, riguarda principalmente gli utenti statunitensi, ma l’estensione globale è prevista nelle prossime settimane. Chiunque potrà accedere al chatbot tramite gemini.google.com e iniziare una conversazione senza doversi autenticare.
L’apertura senza login ha tuttavia dei limiti: gli utenti non autenticati non possono accedere a funzionalità avanzate come la personalizzazione del profilo, la cronologia delle conversazioni, o l’interazione con documenti su Google Workspace. Tuttavia, per un utilizzo informativo e rapido, Gemini diventa ora un’alternativa più snella rispetto a ChatGPT o altri modelli concorrenti.
La mossa di Google rientra in una strategia più ampia volta a consolidare la presenza dell’azienda nel settore dell’AI generativa. Con l’accesso facilitato, Mountain View punta a incrementare il numero di interazioni quotidiane e a raccogliere feedback più ampi sul comportamento del modello, pur mantenendo tutele rispetto alla raccolta dati.
Una scelta che potrebbe influenzare anche altri player del mercato, aprendo la strada a un’AI più democratica, dove la barriera dell’account non sia più necessaria per testare le potenzialità dell’intelligenza artificiale.
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