Il 17 giugno 2024, un gruppo di esperti del Fondo Monetario Internazionale ha pubblicato una nota di discussione in cui si analizzano le potenzialità e le sfide dell’intelligenza artificiale generativa (AI). Il documento, redatto da Fernanda Brollo, Era Dabla-Norris, Ruud de Mooij, Daniel Garcia-Macia, Tibor Hanappi, Li Liu e Anh D. M. Nguyen, esplora il ruolo delle politiche fiscali nel massimizzare i benefici di questa tecnologia emergente.
L’AI generativa promette di aumentare significativamente la produttività e migliorare l’erogazione dei servizi pubblici. Tuttavia, solleva anche preoccupazioni rilevanti riguardo alle potenziali interruzioni nel mercato del lavoro e all’aumento delle disuguaglianze. Gli autori suggeriscono che le politiche fiscali possono essere strumenti efficaci per orientare lo sviluppo e l’implementazione dell’AI in modi che massimizzino i benefici per l’umanità, mitigando al contempo gli effetti negativi sul mercato del lavoro e sulla distribuzione del reddito.
Data l’enorme incertezza circa la natura, l’impatto e la velocità dei progressi nell’AI generativa, il documento raccomanda ai governi di adottare un approccio agile. Questo dovrebbe prepararli sia per scenari di business as usual sia per situazioni altamente disruptive. La nota invita a un dibattito più ampio su come le politiche fiscali possano supportare una transizione equilibrata verso un futuro dominato dall’intelligenza artificiale, garantendo che i suoi benefici siano ampiamente distribuiti e che nessun segmento della società sia lasciato indietro.
In conclusione, la pubblicazione sottolinea l’importanza di una governance adattiva e inclusiva per affrontare le sfide poste dall’AI generativa, promuovendo un progresso tecnologico che sia equo e sostenibile.
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Broadening the Gains from Generative AI: The Role of Fiscal Policies
