Amazon Music lancia Maestro, un nuovo generatore di playlist basato sull’IA – Ecco il primo sguardo alla versione beta
Amazon Music ha annunciato oggi un nuovo aggiornamento che promette di rivoluzionare la creazione di playlist musicali. Si tratta di Maestro, un generatore di playlist basato sull’intelligenza artificiale, attualmente disponibile in versione beta per un sottoinsieme di clienti negli Stati Uniti su iOS e Android.
Maestro è progettato per semplificare e rendere divertente la creazione di playlist, offrendo una vasta gamma di opzioni. Utilizzando la tecnologia AI, Maestro può creare playlist basate su idee brevi, emojis, emozioni, attività e persino suggerimenti predefiniti. Ad esempio, se desideri ascoltare brani che evocano emozioni simili a quelle di un robot, Maestro sarà in grado di compiere la magia in pochi secondi.
Per utilizzare Maestro, basta un’idea di prompt. Gli utenti possono optare per idee brevi o lunghe, utilizzare emojis o selezionare uno dei prompt suggeriti. Una volta inserito il prompt, Maestro genererà una playlist unica che rispecchia le preferenze dell’utente.
Tuttavia, è importante tenere presente che essendo una tecnologia nuova, Maestro potrebbe non sempre ottenere risultati perfetti al primo tentativo. Amazon ha implementato sistemi per bloccare proattivamente linguaggio offensivo e prompt inappropriati, e si impegna a migliorare Maestro sulla base dei feedback degli utenti.
Attualmente, Maestro è disponibile in versione beta per un numero limitato di clienti negli Stati Uniti su tutte le versioni di Amazon Music. Gli abbonati Amazon Music Unlimited possono ascoltare le loro playlist istantaneamente e salvarle per dopo, mentre i membri Prime e i clienti supportati da annunci pubblicitari possono ascoltare anteprime di 30 secondi prima di salvarle.
Amazon prevede di espandere l’accesso a Maestro nel tempo, offrendo la possibilità di creare e condividere playlist personalizzate con un’esperienza musicale ancora più coinvolgente.
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Amazon Music launches Maestro, a new AI playlist generator—here’s your first look at the beta