Perplexity ha introdotto due innovazioni strategiche per chi cerca di ottimizzare la gestione delle informazioni e la collaborazione aziendale: l’Internal Knowledge Search e i Perplexity Spaces. Entrambe le funzioni puntano a rendere la ricerca e l’organizzazione dei dati più complete e immediate, sia su contenuti esterni che su archivi interni.
La funzione Internal Knowledge Search, già disponibile per gli utenti Enterprise Pro, consente alle aziende di integrare le ricerche interne con quelle esterne. Questo permette ai team di attingere a risorse interne, come appunti di riunione o ricerche aziendali, per avere un contesto più completo. Le prime aziende ad adottare questa funzione, come NVIDIA e Bridgewater, segnalano un’accelerazione dei processi decisionali grazie alla possibilità di connettere direttamente dati interni e ricerche sul web.
In parallelo, Perplexity lancia Spaces, uno strumento collaborativo progettato per facilitare l’organizzazione delle informazioni. Gli utenti possono creare aree di lavoro condivise dove invitare collaboratori, accedere a file interni e configurare un assistente AI personalizzato. L’aspetto di sicurezza è stato fortemente considerato: l’accesso ai dati è protetto e controllato per assicurare la massima privacy, con la possibilità per i clienti Enterprise di escludere i propri dati dai processi di addestramento AI.
Il CEO di Perplexity, Aravind Srinivas, ha commentato l’importanza di questi aggiornamenti per l’efficienza aziendale: “Integrare ricerca web e interna è un passo avanti per ogni azienda, e siamo entusiasti di aprire questa possibilità ai nostri clienti.” Nei prossimi mesi, l’integrazione di dataset come Crunchbase e FactSet permetterà un ulteriore ampliamento delle fonti. Con questi aggiornamenti, Perplexity si consolida come una piattaforma di riferimento per la gestione della conoscenza aziendale.