L’intelligenza artificiale (IA) sta diventando sempre più avanzata e integrata nella nostra vita quotidiana. Tuttavia, ci sono alcune limitazioni che dobbiamo considerare quando si tratta di utilizzare l’IA in alcune attività cruciali, come la progettazione di razzi o la formulazione di leggi.
Nell’articolo “We asked the new AI to do some simple rocket science. It crashed and burned” Paulo Lozano, scienziato all’Istituto di Tecnologia del Massachusetts, afferma che non possiamo pilotare i razzi senza computer. I computer svolgono anche un ruolo centrale nella progettazione e nei test di nuovi razzi, permettendo di costruirli più velocemente, economicamente e meglio. Il programma dietro l’IA che ha generato questi risultati parte da programmi utilizzati per aiutare la progettazione dei razzi utilizzato da decenni.
Questi nuovi sistemi invece sviluppano regole proprie analizzando database con milioni o addirittura miliardi di pagine di testo o immagini e estraendo schemi. Poi trasformano questi schemi in regole e utilizzano le regole per produrre nuove immagini o scritture che pensano che il lettore voglia vedere.
Questo può fornire una impressionante visione comparabile alla creatività umana, ma presenta limitazioni e se gli viene richiesto di generare nuovo materiale può succedere che generi risultati errati o inconsistenti a causa della sua mancanza di comprensione e di conoscenza delle basi di progettazione o delle leggi. Alcuni ricercatori stanno cercando di migliorare la formazione, ad esempio utilizzando informazioni verificate.
L’IA utilizza un processo noto come “apprendimento automatico” per generare risultati. Questo processo si basa sulla raccolta di enormi quantità di dati e l’analisi di schemi e regole. Tuttavia, questi dati possono essere imprecisi o addirittura errati, e ciò può avere conseguenze negative sui risultati prodotti dall’IA.
Inoltre, l’IA non ha la capacità di comprendere il contesto e la situazione specifica in cui deve agire. Ad esempio, se utilizziamo l’IA per progettare un razzo, potrebbe essere influenzata da dati imprecisi o obsoleti sui materiali, le tecnologie e le procedure di costruzione. Ciò potrebbe portare a razzi progettati in modo non sicuro o inefficiente.
Allo stesso modo, l’IA utilizzata per formulare leggi potrebbe essere influenzata da testi non certificati o addirittura falsi. Ciò potrebbe portare a leggi che sono incostituzionali o che non tengono conto delle esigenze specifiche della società. Inoltre, l’IA potrebbe non avere la capacità di comprendere e applicare le leggi esistenti, il che potrebbe portare a decisioni giudiziarie sbagliate.
In conclusione, l’IA può essere uno strumento molto potente, ma dobbiamo essere consapevoli delle sue limitazioni e utilizzarla con prudenza. Dovremmo evitare di affidarci completamente all’IA per attività critiche come la progettazione di razzi o la formulazione di leggi, e dovremmo invece utilizzare una combinazione di tecnologia e giudizio umano per garantire che i risultati siano precisi e affidabili.
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Foto di Mdesigns da Pixabay