Un ingegnoso hack permette di utilizzare ChatGPT sui Meta Smart Glasses tramite Messenger, aprendo nuove prospettive per l’interazione con l’intelligenza artificiale. Sebbene Meta preveda probabilmente di integrare ufficialmente questa funzionalità in futuro, questa soluzione offre un’anteprima interessante delle possibilità.
Il metodo si basa sull’utilizzo di un profilo Facebook alternativo come “intermediario” tra l’utente e ChatGPT. I Meta Smart Glasses inviano messaggi vocali a questo profilo tramite Messenger. Un’estensione per browser, installata su un computer e collegata al profilo alternativo, intercetta questi messaggi, li invia a ChatGPT tramite l’API di OpenAI e riceve la risposta. Questa risposta viene quindi inviata tramite la Graph API di Facebook a una pagina Facebook, che a sua volta notifica il profilo principale dell’utente, leggendo la risposta attraverso gli occhiali.
I passaggi principali includono: abilitare Meta AI sugli occhiali (potrebbe richiedere una VPN se non si è negli USA), ottenere una chiave API OpenAI, creare un profilo Facebook secondario e una pagina Facebook, configurare un’estensione per browser che funga da “ponte” tra Messenger e ChatGPT.
Sebbene questa soluzione non sia ottimale e richieda una configurazione complessa, dimostra la fattibilità di integrare ChatGPT con i Meta Smart Glasses. Questo hack offre un’esperienza innovativa, consentendo di porre domande a ChatGPT tramite comandi vocali e ricevere risposte direttamente attraverso gli occhiali. Si spera che Meta implementi presto una soluzione ufficiale e più semplice, ma nel frattempo questa ingegnosa alternativa apre nuove possibilità per l’utilizzo dell’IA nella vita quotidiana.