Il lancio di Sora, l’atteso modello text-to-video di OpenAI, ha suscitato grande interesse ma anche qualche perplessità tra gli utenti italiani. Disponibile per gli abbonati ai piani ChatGPT Plus e Pro, il servizio non è accessibile dall’Italia. Tuttavia, a sorpresa, figura nella lista dei Paesi supportati la Città del Vaticano.
L’annuncio ufficiale di Sora è stato dato il 9 dicembre 2024 durante una diretta YouTube con Sam Altman. Subito dopo, il sito web dedicato al servizio è stato reso operativo. Gli utenti italiani che hanno provato a registrarsi hanno però incontrato un messaggio di indisponibilità, con un invito ad attendere futuri aggiornamenti.
La scelta di escludere l’Italia potrebbe essere legata alle stringenti normative europee in materia di protezione dei dati e intelligenza artificiale, tematiche su cui OpenAI si è già scontrata in passato. Nel frattempo, la disponibilità del servizio nella piccola enclave vaticana ha generato curiosità e ironia sui social.
Il dettaglio, evidenziato nelle FAQ ufficiali di Sora, non è passato inosservato. Alcuni utenti hanno ipotizzato che la decisione sia dettata da ragioni burocratiche, mentre altri, con un tono più leggero, hanno suggerito che OpenAI stia rispondendo alla crescente popolarità di tecnologie avanzate anche in ambienti insoliti come il Vaticano.
Per gli utenti italiani, però, il debutto di Sora resta un’occasione mancata. In attesa di chiarimenti da parte di OpenAI, non resta che monitorare eventuali sviluppi sul rollout del servizio nel nostro Paese.