NVIDIA ha annunciato una novità che promette di rivoluzionare il panorama dell’intelligenza artificiale: il progetto DIGITS, un supercomputer AI personale che permette agli sviluppatori, ricercatori e studenti di esplorare e prototipare modelli di intelligenza artificiale direttamente dal proprio desktop. Questo progetto segna un passo importante per democratizzare l’accesso alla potenza computazionale necessaria per il lavoro su modelli complessi di AI.
Il cuore pulsante di Project DIGITS è il superchip Grace Blackwell GB10, progettato per offrire prestazioni da un petaflop con una sorprendente efficienza energetica. Grazie all’architettura NVIDIA, che combina una potente GPU con core CUDA® di ultima generazione e una CPU ad alte prestazioni, il GB10 consente di eseguire modelli da 200 miliardi di parametri, il che apre nuove frontiere nella prototipazione e nell’esecuzione di modelli AI avanzati.
Il sistema è dotato di 128 GB di memoria e fino a 4 TB di storage NVMe, rendendolo una risorsa potente ma accessibile. Un’altra caratteristica innovativa è la possibilità di connettere più unità Project DIGITS tramite la rete NVIDIA ConnectX®, ottenendo prestazioni paragonabili a quelle di supercomputer distribuiti.
Jensen Huang, fondatore e CEO di NVIDIA, ha sottolineato come l’intelligenza artificiale diventerà un elemento imprescindibile in ogni settore e come il progetto DIGITS metta questa tecnologia nelle mani di milioni di sviluppatori. Con questa mossa, NVIDIA si prepara a cambiare il volto della ricerca e dello sviluppo AI, rendendo il supercomputer una risorsa quotidiana per chiunque lavori con l’intelligenza artificiale.