Durante la conferenza GTC di NVIDIA, è stato annunciato un nuovo framework software che consente agli sviluppatori di trasmettere gemelli digitali interattivi e industriali ai visori Apple Vision Pro utilizzando le API cloud di Omniverse. Questa innovazione permette di inviare scene industriali basate su Universal Scene Description (OpenUSD) dai loro strumenti di creazione di contenuti alla NVIDIA Graphics Delivery Network (GDN), una rete globale di data center pronti per la grafica.
Durante una demo, NVIDIA ha mostrato un gemello digitale interattivo e fisicamente accurato di un’auto, trasmesso in alta fedeltà sui display ad alta risoluzione di Apple Vision Pro. Un designer, indossando il Vision Pro, ha utilizzato un’applicazione di configurazione dell’auto sviluppata dallo studio CGI Katana sulla piattaforma Omniverse. Il designer ha potuto scegliere tra varie opzioni di vernice e finiture, entrando persino nel veicolo, sfruttando la potenza del computing spaziale che fonde ambienti 3D fotorealistici con il mondo fisico.
Il workflow basato su Omniverse combina i display ad altissima risoluzione di Vision Pro con il potente rendering cloud RTX di NVIDIA, offrendo esperienze di computing spaziale con solo il dispositivo e una connessione internet. Questo approccio cloud-based permette di trasmettere rendering fisicamente accurati in tempo reale, mantenendo dettagli fedeli dei dataset ingegneristici massivi.
Mike Rockwell, vicepresidente del Vision Products Group di Apple, ha dichiarato: “I display ultra ad alta risoluzione di Apple Vision Pro, combinati con il rendering fotorealistico dei contenuti OpenUSD trasmessi dal computing accelerato NVIDIA, sbloccano un’opportunità incredibile per l’avanzamento delle esperienze immersive.”
Rev Lebaredian, vicepresidente della simulazione di NVIDIA, ha aggiunto: “Apple Vision Pro è il primo dispositivo senza fili che consente ai clienti aziendali di realizzare il loro lavoro senza compromessi. Non vediamo l’ora che i nostri clienti abbiano accesso a questi strumenti straordinari.”