I Beatles hanno vinto il Grammy per la Miglior Performance Rock con la loro canzone “Now and Then”, completata grazie all’uso dell’intelligenza artificiale. Il brano, originariamente una demo di John Lennon degli anni ’70, è stato finalizzato da Paul McCartney e Ringo Starr utilizzando tecnologie avanzate per isolare e migliorare la voce di Lennon. Questo segna la prima volta che una canzone assistita dall’IA riceve un tale riconoscimento.
La tecnologia utilizzata per completare “Now and Then” è stata sviluppata dal regista Peter Jackson e dal suo team, che hanno creato un sistema di machine learning per isolare e ripulire le componenti vocali e strumentali dalle registrazioni originali di Lennon. Questo ha permesso a McCartney e Starr di aggiungere le loro parti e finalizzare la traccia.
Nonostante alcune critiche riguardanti l’uso dell’intelligenza artificiale nella musica, McCartney ha chiarito che nessun elemento è stato creato artificialmente o sinteticamente; tutte le parti sono reali e suonate dai membri della band. La tecnologia è stata utilizzata per ripulire registrazioni esistenti, un processo in uso da anni nell’industria musicale.
La vittoria ai Grammy rappresenta un momento storico per i Beatles, dimostrando come la tecnologia possa essere utilizzata per preservare e completare opere musicali incompiute, offrendo al pubblico nuove esperienze sonore pur mantenendo l’autenticità dell’arte originale.