L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il mondo delle notizie online. NewsGuard ha individuato 49 siti di informazione che sembrano essere stati scritti quasi interamente da software di intelligenza artificiale, una nuova generazione di “content farms”. Nel mese di aprile 2023, NewsGuard ha identificato questi siti in sette lingue diverse: cinese, ceco, inglese, francese, portoghese, tagalog e thailandese. Questi siti web producono una grande quantità di contenuti su vari argomenti, tra cui politica, salute, intrattenimento, finanza e tecnologia, ma spesso falliscono nel divulgare informazioni riguardanti i proprietari o il controllo del sito.
La maggior parte dei siti è piena di annunci pubblicitari, il che suggerisce che siano stati progettati per generare entrate pubblicitarie programmatiche. Questi annunci sono posizionati algoritmici su molte pagine web e finanziano gran parte dei media mondiali.
Con l’aumento di strumenti di intelligenza artificiale sempre più potenti, le preoccupazioni per la creazione di intere organizzazioni di news dai newsbot – prima oggetto di speculazione da parte di studiosi dei media – sono diventate realtà.
Molti dei siti identificati sono caratterizzati da lingua insipida e frasi ripetitive, marchi tipici dell’intelligenza artificiale. Alcuni dei contenuti promuovono false narrazioni.
I 49 siti identificati da NewsGuard hanno nomi benigni e generici che suggeriscono di essere stati creati da editori consolidati, ad esempio Biz Breaking News, News Live 79, Daily Business Post e Market News Reports.
I contenuti generati dall’AI consistono spesso in contenuti riassunti o riscritti da altre fonti, ma spesso l’origine artificiale delle notizie è evidente, ad esempio quando un sito offre una breve sintesi dell’articolo originale seguita dal link.
Tuttavia, molti dei siti non contengono alcuna firma dell’autore, e alcuni profili di autori sono falsi. Ad esempio, HarmonyHustle.com, un sito registrato anonimamente nell’aprile 2023, presenta profili di autori falsi con nomi come “Alex” e “Tom”.
Molti dei contenuti generati dall’AI sono accreditati come “Admin” o “Editor”. Altri siti presentano pagine “About” e “Privacy Policy” prodotte algoritmica per generare avvisi personalizzabili sui diritti d’autore e la tutela della privacy, ma che non sono state completamente completate.
L’intelligenza artificiale sta generando nuove organizzazioni di news, ed è necessario adottare metodi di verifica per assicurarsi che i contenuti pubblicati siano accurati e affidabili.
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“Rise of the Newsbots: AI-Generated News Websites Proliferating Online“
