La corsa all’intelligenza artificiale nel settore sanitario si intensifica. Microsoft, sotto la guida di Mustafa Suleyman, ha annunciato la creazione di una nuova divisione dedicata all’AI per la salute dei consumatori. Per raggiungere questo obiettivo, l’azienda sta attingendo a un bacino di talenti di primissimo livello, in particolare da DeepMind, la società di intelligenza artificiale che Suleyman ha co-fondato.
Tra i nuovi arrivi, spicca Dominic King, ex responsabile dell’unità sanitaria di DeepMind, e Christopher Kelly, ricercatore clinico presso lo stesso istituto. Questa massiccia assunzione di esperti del settore suggerisce un’ambiziosa strategia di Microsoft per sviluppare soluzioni innovative che sfruttino le potenzialità dell’AI per migliorare la salute e il benessere delle persone.
L’obiettivo dichiarato è quello di creare applicazioni in grado di rispondere alle domande più comuni degli utenti sulla salute, come quelle relative a sintomi, condizioni mediche e benessere mentale. L’intelligenza artificiale generativa, in particolare, giocherà un ruolo fondamentale in questo ambito, offrendo risposte personalizzate e informative.
Questa mossa di Microsoft si inserisce in un contesto più ampio in cui le grandi aziende tecnologiche stanno investendo massicciamente nella ricerca e sviluppo dell’intelligenza artificiale. La salute è uno dei settori che sta beneficiando maggiormente di questa rivoluzione tecnologica, con la promessa di migliorare la diagnosi, la prevenzione e la gestione delle malattie.
Tuttavia, lo sviluppo di soluzioni di intelligenza artificiale nel campo della salute solleva anche importanti questioni etiche, come la privacy dei dati dei pazienti e la responsabilità in caso di errori. Sarà quindi fondamentale garantire che queste tecnologie siano sviluppate e utilizzate in modo responsabile e trasparente.