Microsoft e la svizzera Inait collaborano per sviluppare un modello di intelligenza artificiale ispirato alla struttura e al funzionamento del cervello umano, con l’obiettivo di renderla più efficiente e affidabile.
Un modello AI che apprende come un essere umano
Microsoft e Inait hanno annunciato lo sviluppo di un innovativo modello AI che imita i processi cognitivi del cervello umano. L’obiettivo è superare i limiti degli attuali sistemi di intelligenza artificiale, che spesso richiedono enormi quantità di dati e calcolo per apprendere. Questo nuovo approccio mira a migliorare l’efficienza energetica e la capacità di generalizzazione dell’AI, rendendola più vicina al pensiero umano.
Collaborazione internazionale per un salto evolutivo dell’AI
La partnership tra Microsoft e Inait, azienda specializzata in intelligenza artificiale con sede a Losanna, si fonda su studi neuroscientifici avanzati. Il modello è progettato per simulare non solo il modo in cui il cervello apprende, ma anche come si adatta ai cambiamenti e prende decisioni in condizioni di incertezza. L’architettura si ispira alla corteccia cerebrale e alla memoria episodica, per offrire un’AI in grado di apprendere in modo incrementale e contestuale.
Verso un’AI più affidabile ed etica
I ricercatori sottolineano che un’intelligenza artificiale costruita su basi neurali può contribuire anche a una maggiore trasparenza e spiegabilità. Il progetto si inserisce nel quadro di una crescente attenzione globale verso sistemi AI più etici, capaci di supportare l’uomo senza sostituirlo. Il rilascio di una versione beta del modello è previsto per il 2025.
Fonti:
- Inait: https://www.inait.ai
- Microsoft Research: https://www.microsoft.com/en-us/research
- Swissinfo.ch: https://www.swissinfo.ch/eng/artificial-intelligence
