Microsoft sta lavorando per integrare modelli di intelligenza artificiale interni e di terze parti in Microsoft 365 Copilot, il suo assistente AI per la produttività. Questa mossa, rivelata da fonti a Reuters, segna un allontanamento dalla dipendenza esclusiva da OpenAI, partner storico di Microsoft.
Quando Copilot 365 fu lanciato nel marzo 2023, l’utilizzo del modello GPT-4 di OpenAI era uno dei principali punti di forza. Tuttavia, Microsoft sembra ora intenzionata a diversificare le sue fonti di AI, principalmente per ridurre i costi e migliorare la velocità del servizio per gli utenti aziendali.
Oltre a sviluppare modelli più piccoli internamente, come il recente Phi-4, Microsoft sta personalizzando modelli open-weight per ottimizzare le prestazioni di Copilot 365. L’obiettivo è duplice: rendere il servizio più accessibile economicamente per Microsoft e, potenzialmente, offrire prezzi più competitivi ai clienti.
Questa strategia non è nuova per Microsoft. Anche GitHub, acquisita nel 2018, ha integrato modelli di Anthropic e Google come alternative a GPT-4. Anche il chatbot consumer Copilot utilizza ora sia modelli interni che di OpenAI.
Nonostante l’adozione di Copilot 365 da parte del 70% delle aziende Fortune 500, secondo un post sul blog di Microsoft, permangono dubbi sul ritorno sull’investimento e sul reale valore aggiunto per le aziende. La mossa di diversificare i modelli AI potrebbe essere una risposta a queste preoccupazioni, offrendo maggiore flessibilità e potenziali vantaggi economici.