Microsoft Corporation ha depositato una denuncia presso la Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Orientale della Virginia contro ignoti, identificati come “Does 1-10”. L’accusa principale riguarda una sofisticata rete criminale che ha sfruttato le vulnerabilità del servizio Azure OpenAI per scopi illeciti, tra cui la creazione di immagini dannose.
Secondo il documento presentato in tribunale, gli imputati avrebbero utilizzato credenziali rubate e software personalizzati per aggirare i sistemi di sicurezza di Microsoft. Attraverso questa attività, i cybercriminali sono riusciti ad accedere illegalmente ai server di Azure OpenAI, bypassando le protezioni implementate dalla compagnia per impedire l’uso improprio della tecnologia. Microsoft sostiene che questa rete non solo abbia danneggiato i suoi sistemi, ma abbia anche minacciato la sicurezza dei suoi clienti e del pubblico.
La denuncia si basa su diverse leggi federali, tra cui il Computer Fraud and Abuse Act e il Digital Millennium Copyright Act. Microsoft richiede un’ingiunzione per interrompere queste attività illegali e sollecita la corte a identificare e punire i responsabili. La compagnia sottolinea che gli attacchi provengono da attori internazionali, con infrastrutture collocate anche fuori dagli Stati Uniti.
Microsoft ha dichiarato che continuerà a impegnarsi per proteggere i propri sistemi e i propri clienti. Questa azione legale rappresenta un passo significativo contro l’uso illecito delle tecnologie avanzate da parte di gruppi criminali organizzati.