Tra Virtual Reality, Augmented Reality e Mixed Reality
SelfAR, Scotty expert e TourVerse
27 gennaio 2022, ore 18,00
Metaverso e AI: facciamo chiarezza.
A lezione di Metaverso tra Virtual, Augmented e Mixed Reality.
Tommaso Di Noia, Mike Trizio, Derrick de Kerckhove, Michelangelo Tagliaferri e Rossana Cavallari
Con la conduzione di Domenico Natale
Video diretta su Facebook
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Canale Youtube
“Metaverso e AI. Tra Virtual Reality, Augmented Reality e Mixed Reality”
Secondo appuntamento del 2022 per gli incontri ‘I Think’, tra tecnologia e umanità, promossi da AI Open Mind per invitare al confronto sullo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale enti, istituzioni, università, imprese e, cittadini. Giovedì prossimo è il turno di Metaverso e AI: applicazioni pratiche e implicazioni socio-psicologiche delle nuove tecnologie. Con la Media partnership di Città Nuova, DIRE, Dirittodellinformazione.it, Media Duemila.
Sarà Michelangelo Tagliaferri, sociologo e fondatore di Accademia di Comunicazione ad introdurre gli ospiti e la materia di questo incontro – moderato da Domenico Natale (Software Engineering CEN CENELEC JTC21 ed esperto in AI UNINFO) UNINFO –, che si propone innanzitutto di fare chiarezza su termini – metaverso, realtà virtuale, realtà aumentata, realtà mista – spesso usati indifferentemente e impropriamente o senza averne esatta cognizione. Questo costituirà l’oggetto della “lezione” del Prof. Tommaso Di Noia del Politecnico di Bari, partner dell’evento insieme a WIDEVERSE, che insegna Intelligenza Artificiale e Big Data Analytics.
Da WIDEVERSE, azienda spin-off del Politecnico di Bari specializzata in Realtà Aumentata/Virtuale/Mista, il suo CTO e fondatore (insieme al Prof. Di Noia) Mike Trizio presenterà al pubblico di Ai Open Mind tre innovative App che utilizzano questi strumenti, con le loro significative differenze: SelfAR, Scotty expert e TourVerse.Tra gli obiettivi di Ai Open Mind infatti, anche quello di portare ad una platea sempre più vasta e differenziata start up ed esempi di applicazione concreta dell’Intelligenza Artificiale nei diversi ambiti del lavoro dell’agire umano.
All’umano torneremo con il sociologo, esperto di nuovi media e direttore scientifico di Osservatorio TuttiMedia e Media Duemila, Derrick de Kerckhove – che al metaverso e in generale all’ibridazione persona–macchina sta dedicando da tempo ampie riflessioni – e con la giornalista Rossana Cavallari, membro tra l’altro di Constructive Network, per proseguire il dialogo sul piano del significato e della direzione di questa, tra le altre accelerazioni tecnologiche, all’interno del cammino dello sviluppo non solo dell’innovazione tecnologica, ma anche dell’essere umano, da esse sempre più fortemente e velocemente impattato e condizionato. Da un lato, quindi, l’incontro parlerà di strumenti. Dall’altro di conoscenza, quella sempre più approfondita che ci serve e serve più ci servirà nel nostro sempre più intimo rapporto con la macchina.
Per essere informati sui prossimi eventi: www.aiopenmind.it
Derrick de Kerckhove
Email: c/o Mariapiarossignaud@gmail.com
Direttore scientifico di Media Duemila e Osservatorio TuttiMedia. Professore al Politecnico di Milano. Ha diretto dal 1983 al 2008 il McLuhan Program in Culture & Technology dell’Università di Toronto. E’ stato docente presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II dove ha insegnato “Sociologia della cultura digitale” e “Marketing e nuovi media”. Si occupa di tecno-psicologia, campo di ricerca che ha creato per comprendere le connessioni tra tecnologia, linguaggio e sviluppo psicologico guidato dal linguaggio. Autore di numerosi libri, l’ultimo in ordine di tempo: “Oltre Orwell il Gemello Digitale”.
«La cultura alfabetica, aumentata dalla stampa, è stata l’architettura di carattere gerarchico della comunicazione, o almeno di quella occidentale – spiega De Kerckhove, sociologo, tra i massimi esperti di nuovi media e direttore scientifico di Osservatorio TuttiMedia e di Media Duemila –. Oggi siamo in un sistema fondato sull’al- goritmo, che elimina l’uomo. L’algoritmo fa scelte, indirizza gusti, dice come votare… Ma il codice binario non ha bisogno di senso, solo di ordine. Dalla scomparsa del valore del significato deriva il caos attuale. Serve allora un movimento per riformare le strutture di coesione sociale e rovesciare l’attuale crisi epistemologica per ritrovare una comunicazione basata su qualcosa di completamente nuovo». “Il gemello digitale è la nostra vita riprodotta e raccontata dai dati; un “altro noi” che si fa strada grazie al mondo degli assistenti virtuali, che incarna tutte le facoltà umane e le trasforma in un tutt’uno, rendendoci «trasparenti». Saremo capaci di gestire questi strumenti per il bene di tutti, o finiremo per delegare loro poteri considerevoli, perdendo le capacità che ci rendono esseri umani, come l’intelletto, il giudizio, l’immaginazione? L’unico modo per non farci sopraffare è riuscire a riappropriarci della gestione dei nostri dati, pretendendo garanzie politiche e giuridiche più elaborate di quelle già esistenti. Dobbiamo essere noi a costruire il nostro gemello prima che lo facciano altri.”.Link ad altro suo articolo: Il tempo e lo spazio sono diventati social (unipol.it)
Tommaso Di Noia
Full Professor in Information Processing Systems presso Politecnico di Bari. Phone: +39 080 5963641 Email: tommaso.dinoia@poliba.it
Professore ordinario in Sistemi di Elaborazione delle Informazione al Politecnico di Bari dove insegna Intelligenza Artificiale. Attualmente, la sua attività di ricerca si concentra principalmente sulle tematiche che ruotano attorno all’Intelligenza Artificiale e alla Gestione dei Dati con particolare riferimento a tecniche e applicazioni di apprendimento automatico dai dati (machine learning) e ai sistemi di raccomandazione (recommender systems). Recentemente, la sua attenzione si è spostata su come sfruttare l’informazione codificata all’interno di dataset di tipo Big Data, come quelli disponibili grazie all’iniziativa Linking Open Data, al fine di realizzare dei motori di raccomandazione basati su contenuto (content-based) o ibridi. Sulla tematica dell’accesso personalizzato all’informazione e alla modellazione delle preferenze dell’utente sono state recentemente proposte soluzioni innovative che coniugano e integrano diverse anime dell’Intelligenza Artificiale. È tra i fondatori di WIDEVERSE, start-up innovativa e spin-off del Politecnico di Bari, dove si occupa di Realtà Virtuale, Realtà Aumentata e Realtà Mista.
Michelantonio (Mike) Trizio
Ingegnere informatico ed imprenditore digitale. Mi sono laureato in intelligenza artificiale al Politecnico di Bari. Quando la vita come Backend developer non mi è più bastata, sono volato a San Francisco per frequentare la startup school Mind The Bridge. Da quando sono tornato in Italia, lavoro alle mie imprese. Ora sono il CTO di Wideverse, spin-off del Politecnico di Bari che lavora su tecnologie di eXtended Reality. Inoltre, sono il fondatore e lead del GDG Bari. Posso definirmi un nerd globetrotter a cui piace parlare in pubblico e fare talk tecnologici. Adoro la fotografia, la corsa, il SUP ed il rock. Se mi volete invitare a cena, il menu consigliato è BBQ e birre IPA.
Wideverse
VR/AR is the next frontier technology. We develop a platform for smartphone to drive these new kind of experience to everyone. Stories are a way to narrate about places and they develop around places. We use 360 photo and video to narrate stories made with tiles since we virtually mounted them inside places, like we usually do with tiles, thus allowing the story seeker to access and explore the memories of a place. Thanks to immersive reality technologies, we allow the visitor to enjoy multimedia items connected to the physical place where they are located in. Doing so, the place takes back his history narrated through pictures and videos and, at the same time, these latter bring back together to the places they originally belong to.
Sito Web http://www.wideverse.com
Michelangelo Tagliaferri
Difficile condensare in poche parole il profilo di un decano della #comunicazione come Michelangelo Tagliaferri, da ultimo ispiratore di AI open mind e stasera tra i protagonisti del talk Metaverso e AI. Fondatore e responsabile scientifico di Accademia di Comunicazione, che ha formato generazioni di professionisti della pubblicità e del marketing. Laureato in giurisprudenza e sociologia, sociologo esperto in comunicazione e pianificazione territoriale partecipata, docente universitario. Consulente di comunicazione, si occupa di ricerca e formazione. Componente di varie commissioni strategiche e consulente di comunicazione al Ministero della Salute, all’ AIFA Agenzia Italiana del Farmaco – pagina ufficiale, all’#ISS e al Ministero degli Esteri. Presidente di #EkmaRicerche e membro del Pontificio Consiglio della Cultura per l’#Innovazione, l’#IA e la #robotica. Ma soprattutto è un affabulatore, cultore di un pensiero davvero capace di “connettere i punti”, di non fermarsi sulla soglia ma attraversarla sempre, verso il non conosciuto.
Rossana Cavallari
Nel team di AI open mind c’è Rossana Cavallari. A lei stasera il piacere di dialogare, insieme a Michelangelo Tagliaferri, a Derrick de Kerckhove e agli esperti ospiti del talk “Metaverso e AI” online alle 18, sulle implicazioni sociologiche e sul loro impatto sull’Uomo. Giornalista, e collabora con #VIta e Senza Filtro, scrivendo di sociale, di terzo settore e di persone raccontando temi difficili attraverso la semplicità delle storie. Blogger con #DireFareSociale per dare spazio alla comunicazione sociale e al suo valore. Docente di tecniche di narrazione, giornalismo sociale e nuovi linguaggi applicati al mondo dell’informazione e della comunicazione. Fa parte di Constructive Network per la creazione di un contesto giornalistico e informativo di valore. Svolge anche attività di ufficio stampa.
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AI Open Mind – Ai Open Mind (http/www.aiopenmind.it) è uno spazio fisico e virtuale di condivisione su temi legati all’evoluzione della società dell’informazione. Tra questi, creatività, tecnologia e design sono gli ingredienti fondamentali per progettare nuovi modi di lavorare, studiare, dare servizi, assistenza e cooperazione. L’ambizione è contribuire alla diffusione di una corretta alfabetizzazione e informazione su AI mantenendo una chiara distinzione tra ciò che è analogico, reale, umano e ciò che è digitale, virtuale e prodotto dall’uomo. Perché è la differenza che fa la differenza. Il ciclo di incontri “I THINK” sostenuti dalla Mediapartnership dell’agenzia di stampa nazionale DIRE, Dirittodell’informazione.it, MediaDuemila/Osservatorio TuttiMedia, e Città Nuova rappresentano uno spazio nello spazio, aperto a chi lavora, studia e si applica nell’IA. Spazio di visibilità per progetti in essere e futuri. Spazio, come sempre, per le idee.
Ufficio Stampa AI OPEN MIND: https://www.aiopenmind.it/ArtificialIntelligence/ufficio-stampa/
Diana Daneluz – M. +39 339 5785378 -e-mail: dianadaneluz410@gmail.com
Rossana Cavallari – M. +39 328 4644749 -e-mail: rosscavallari82@gmail.com
Pagina Facebook (www.facebook.com/aiopenmind)
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