Meta ha annunciato il suo impegno nello sviluppo di tecnologie di intelligenza artificiale (AI) che rispettino le lingue, le geografie e le culture europee. Seguendo l’esempio di Google e OpenAI, Meta utilizza dati pubblici condivisi dagli utenti per addestrare i suoi modelli di linguaggio. Tuttavia, a differenza di altri, Meta adotta un approccio più trasparente e fornisce controlli più semplici per gli utenti.
L’azienda ha recentemente espresso la sua delusione per la richiesta della Commissione irlandese per la protezione dei dati (DPC) di ritardare l’addestramento dei suoi modelli linguistici usando i contenuti pubblici di Facebook e Instagram. Nonostante l’integrazione dei feedback regolatori e le comunicazioni avviate da marzo, il DPC ha richiesto ulteriori ritardi, ostacolando così l’innovazione e la competizione nell’AI in Europa.
Meta rimane fiduciosa che il suo approccio sia conforme alle leggi europee sulla privacy. L’azienda ha informato oltre due miliardi di utenti europei tramite notifiche e email, offrendo loro la possibilità di opporsi all’uso dei loro dati per l’addestramento dell’AI. Meta sottolinea che non utilizza messaggi privati o contenuti di minori di 18 anni, ma solo dati resi pubblici dagli utenti.
Nonostante le sfide regolatorie, Meta continua a lavorare con la DPC e altri esperti per garantire che l’AI serva adeguatamente le comunità europee. Senza l’inclusione di informazioni locali, l’AI di Meta non sarebbe in grado di offrire un’esperienza di qualità paragonabile a quella di altre regioni. Meta è determinata a sviluppare un’AI che rispecchi la ricchezza culturale, sociale e storica dell’Europa, promuovendo un’innovazione responsabile e trasparente.
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Building AI Technology for Europeans in a Transparent and Responsible Way