L’agenzia russa Social Design Agency (SDA) ha lanciato un’operazione di influenza digitale denominata “Operazione Undercut“, che mira a destabilizzare il supporto occidentale all’Ucraina e le tensioni alimentari geopolitiche.
Secondo l’analisi del gruppo Insikt, l’operazione utilizza contenuti video con voci e immagini generate dall’intelligenza artificiale, che si è pubblicata ad articoli di media occidentali. L’obiettivo principale è indebolire il sostegno all’Ucraina, screditando la leadership ucraina e cercando di convincere il pubblico occidentale dell’inefficace utilizzo degli aiuti.
L’operazione, attiva almeno dal dicembre 2023, si differenzia dalla precedente campagna “Doppelgänger” pur mantenendo significative similarità nelle narrazioni e negli obiettivi. I contenuti mirano a esacerbare le tensioni su molteplici fronti: dall’Unione Europea al conflitto Israele-Gaza, fino alle imminenti Olimpiadi di Parigi.
Particolarmente significativo è il tentativo di contrastare la percezione delle elezioni statunitensi del 2024, sostenendo che il futuro di Ucraina e Israele dipende dal loro esito. Nonostante l’operazione abbia generato scarso coinvolgimento online, rappresenta un esempio inquietante di come l’intelligenza artificiale possa essere utilizzata per manipolare l’opinione pubblica.
Gli esperti sottolineano la necessità che le organizzazioni mediatiche ei provider tecnologici sviluppino strategie proattive per monitorare e contrastare questi tentativi di disinformazione, proteggendo così l’integrità dell’informazione digitale.