Vincenzo Cosenza, esperto di marketing e tecnologia, ha recentemente messo alla prova il nuovo modello linguistico ChatGPT O1, confrontandolo con l’attuale versione GPT-4o. Questo test approfondito ha valutato le capacità del modello in ambiti chiave come logica, scrittura, marketing e visione, evidenziandone i punti di forza e le eventuali limitazioni rispetto al predecessore.
Il nuovo modello O1 si distingue per la sua capacità di “ragionare” prima di rispondere, una funzionalità che promette di avvicinare l’intelligenza artificiale a un livello superiore di interazione e utilità. Secondo quanto riportato da Cosenza, il modello si dimostra particolarmente efficace nella risoluzione di problemi logici e nella creazione di contenuti complessi, rendendolo uno strumento interessante per professionisti del marketing e creativi.
Un altro aspetto analizzato è il nuovo piano di abbonamento ChatGPT PRO, proposto a 200 dollari al mese. Cosenza ha confrontato questa opzione con i piani gratuito e Plus, sottolineando come il piano PRO offra prestazioni avanzate, maggiore velocità e accesso esclusivo alle funzionalità del modello O1. Tuttavia, il prezzo elevato potrebbe rappresentare un ostacolo per molti utenti.
Il video-test pubblicato da Cosenza fornisce una panoramica dettagliata sulle potenzialità del modello O1 e solleva interrogativi sull’accessibilità di queste innovazioni per il grande pubblico. La domanda resta aperta: ChatGPT O1 è davvero un salto di qualità o un miglioramento incrementale?