Il progresso dell’informatica quantistica comporta una minaccia per la sicurezza informatica. I computer quantistici possono facilmente decifrare gli algoritmi di crittografia a chiave pubblica, che attualmente proteggono i dati, dalle conversazioni su WhatsApp ai bonifici bancari.
L’entusiasmo per le potenziali applicazioni del calcolo quantistico, come l’aumento dell’accuratezza della simulazione molecolare per la scoperta di farmaci, è controbilanciato dalla possibilità che la tecnologia potrebbe essere utilizzata con mezzi nefasti.
Mentre la tecnologia quantistica è in rapido sviluppo, ci sono preoccupazioni sulla creazione di tecnologie quantistiche sicure. Una soluzione promettente è la tecnologia Quantum Key Distribution (QKD), che sfrutta le leggi della fisica quantistica per garantire che i dati in transito non possano essere decifrati anche con l’uso di nuovi computer quantistici potenti.
Il National Institute of Standards and Technology (NIST) degli Stati Uniti ha selezionato quattro algoritmi di crittografia resistenti ai quanti che saranno necessari per proteggere i dati futuri.
Tuttavia, sarà necessario sostituire o aggiornare 20 miliardi di dispositivi nei prossimi due decenni per supportare nuove forme di crittografia resistente ai quanti. Le aziende di telecomunicazioni, che sono responsabili della sicurezza della rete, sono in prima linea nella discussione sulla minaccia dell’informatica quantistica.
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