Un nuovo esperimento ha messo in luce la vulnerabilità del sistema di crittografia “How quantum computing threatens internet security” che sostiene la sicurezza in Internet. La fattorizzazione, ovvero la scomposizione di un’espressione algebrica sotto forma di prodotto, è alla base della sicurezza dei sistemi crittografici. Tuttavia, con l’avvento dell’informatica quantistica, la fattorizzazione diventa straordinariamente complessa. Un team di scienziati cinesi ha dimostrato che un computer quantistico può scomporre una chiave a 48 bit con un computer di soli 10 qubit. La comunità scientifica è preoccupata perché un computer quantistico può violare i sistemi di crittografia che utilizziamo oggi. Il sistema potrebbe essere immune se trovassimo un modo per utilizzare numeri casuali imprevedibili per crittografare le informazioni, invece di condividere le chiavi crittografiche. Il National Institute of Standards and Technology degli Stati Uniti ha trascorso sette anni alla ricerca di algoritmi di sicurezza resistenti al calcolo quantistico, ma alcuni di essi sono già stati craccati in poco più di due giorni con un laptop. La maggior parte dei ricercatori pensa che, affinché la minaccia quantistica sia fattibile, sia ancora necessario un ulteriore sviluppo di questa scienza alle prime armi. Tuttavia, se un matematico molto intelligente trovasse un algoritmo di fattorizzazione efficiente, il mondo odierno della crittografia potrebbe essere vulnerabile non appena il computer quantistico necessario per applicarlo fosse sviluppato.
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Foto di Pete Linforth da Pixabay