L’intelligenza artificiale si sta affermando sempre di più come strumento indispensabile nel settore sanitario, in particolare nella gestione dell’ictus acuto. Secondo GlobalData, entro il 2024 le entrate globali per le piattaforme AI raggiungeranno i 4,3 miliardi di dollari nel settore sanitario.
La società di salute digitale Methinks ha ricevuto la certificazione del marchio CE per il suo software di imaging medico basato sull’IA, che può aiutare a rilevare e gestire l’ictus acuto.
La suite Methinks Stroke Software è in grado di identificare le occlusioni dei grandi vasi iperdense e non iperdense (LVO) dalla tomografia computerizzata senza contrasto (NCCT) e dall’angiografia con tomografia computerizzata (CTA). Gli LVO rappresentano il 30% degli ictus ischemici acuti (AIS) e il software può anche rilevare emorragie intracerebrali (ICH) sulle immagini NCCT.
La diagnosi digitale è un’area in costante sviluppo, ma il CEO di Methinks, Pau Rodriquez, ha sottolineato che il software non sostituirà il radiologo, ma lo assisterà.
La società ha inoltre diversi prodotti in pipeline per semplificare i percorsi di salute e fornire maggiori informazioni sui fattori scatenanti dell’ictus.
La certificazione del marchio CE segue un accordo di finanziamento di rischio da 15,6 milioni di dollari completato dalla società nel 2022.
La presenza di software simili, come RapidAI, contribuirà a far crescere il mercato delle procedure per rimuovere i coaguli dai vasi sanguigni, che dovrebbe aumentare a un CAGR del 10-15%.
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“Artificial intelligence makes new strides in the management of acute stroke“
Foto di Dimitris Christou da Pixabay