Nelle recenti riflessioni condotte da Vincenzo Cosenza riguardo all’utilizzo dell’intelligenza artificiale generativa (IA), emerge un’analisi articolata e dettagliata sui diversi approcci che le persone stanno adottando verso questa tecnologia emergente. Attraverso una ponderata combinazione di studio accademico e dialogo diretto con professionisti del settore, Cosenza propone una classificazione degli utenti basata su due variabili chiave: l’evoluzione tecnologica e la propensione personale al cambiamento.
Il quadro delineato dall’autore si articola su diverse fasi evolutive, partendo dalla fase iniziale fino a giungere alla maturità delle tecnologie di IA generativa. In ogni fase, emergono categorie di utenti con atteggiamenti e approcci diversificati.
Inizialmente, durante le prime fasi di sviluppo delle tecnologie di IA generativa, si distinguono due tipologie principali di individui: coloro che mostrano una certa resistenza al cambiamento, percependo le nuove tecnologie come poco utili e complesse da utilizzare, e coloro che, al contrario, sono inclini a sperimentare le novità per il puro fascino dell’innovazione, senza però integrarle in modo sistematico nella loro pratica quotidiana.
Con il progredire della maturità delle tecnologie, il panorama degli utenti si arricchisce di nuove sfumature: si passa da una fase di resistenza o di sperimentazione occasionale a una fase in cui gli utenti selettivi cominciano a individuare i tool più utili per specifici compiti lavorativi, mantenendo però una netta separazione tra attività adatte alla macchina e quelle riservate all’intelletto umano.
Infine, quando le tecnologie di IA generativa raggiungono una fase di maturità più avanzata, emergono utenti che abbracciano in modo più sistematico e integrato l’utilizzo di queste tecnologie nel proprio flusso di lavoro, diventando veri e propri “cyborg” del lavoro, capaci di collaborare attivamente con i software per svolgere compiti complessi attraverso una stretta interazione uomo-macchina.
L’analisi proposta da Cosenza si configura come uno strumento prezioso per comprendere le dinamiche di adozione delle tecnologie di IA generativa e pianificare strategie evolutive future, sottolineando l’importanza di una formazione adeguata per affrontare con consapevolezza il rapido cambiamento tecnologico che caratterizza il nostro tempo.