A Trento, si è conclusa la Riunione Ministeriale Industria, Tecnologia e Digitale sotto la Presidenza italiana del G7. Alla fine delle sessioni presiedute dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, con delega all’innovazione tecnologica Alessio Butti, i membri del G7 hanno adottato la Dichiarazione Ministeriale.
Il documento, approvato unanimemente (scarica PDF), è stato salutato come un passo significativo verso la governance delle tecnologie trasformative, in particolare l’Intelligenza Artificiale (IA). Il Sottosegretario Butti ha sottolineato l’importanza di sviluppare e utilizzare l’IA in modo etico e responsabile, rispettando i valori democratici e i diritti umani.
La Dichiarazione si articola in diversi punti salienti, focalizzati sulla promozione dell’etica nell’uso dell’IA nel settore pubblico. Si menzionano strumenti quali il Toolkit sull’IA e il Compendio sui Servizi Pubblici Digitali, progettati per facilitare l’implementazione di politiche volte a garantire un’IA sicura e affidabile.
La Presidenza italiana si impegna a integrare i risultati del Processo di Hiroshima sull’intelligenza artificiale per monitorare l’adozione del “Codice di Condotta Internazionale per le Organizzazioni che Sviluppano Sistemi di IA Avanzati”.
Infine, si sottolinea l’importanza del governo digitale e dell’accesso equo ai servizi pubblici digitali, con riferimento alla Digital Public Infrastructure (DPI) come soluzione per favorire l’inclusione sociale e la crescita sostenibile.
La riunione G7 su Industria, Tecnologia e Digitale è stata presieduta dalla Presidenza italiana e ha rappresentato un momento chiave nel percorso verso il Vertice dei Leader del G7, previsto per giugno, dove verranno presentati i risultati ottenuti.
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G7: la Dichiarazione dei Ministri dell’Industria, della Tecnologia e del Digitale