DeepSeek, startup cinese emergente nel campo dell’intelligenza artificiale, ha annunciato un significativo aggiornamento del suo modello AI. Secondo Lee Kai-fu, fondatore di 01.AI, il divario tecnologico tra Cina e Stati Uniti si è ridotto a soli tre mesi.
DeepSeek accelera la corsa all’AI
La società cinese DeepSeek ha rilasciato una nuova versione del proprio modello linguistico di grandi dimensioni, DeepSeek-V2, affermando di aver raggiunto prestazioni comparabili ai principali modelli occidentali. Il modello è open-source e supporta 236 miliardi di parametri, una cifra che lo posiziona tra i più potenti al mondo.
Sfida diretta a OpenAI
Il rilascio arriva in un momento strategico, mentre OpenAI continua a dominare la scena con GPT-4. La mossa di DeepSeek è vista come una risposta concreta all’egemonia americana nel settore, sottolineando la crescente capacità della Cina di innovare rapidamente. “La distanza tecnologica tra AI cinese e americana si è accorciata a tre mesi”, ha dichiarato Lee Kai-fu, una delle figure più autorevoli nel settore AI in Asia.
Impatti geopolitici e industriali
Questo sviluppo potrebbe modificare gli equilibri globali nell’ambito dell’AI, rendendo la Cina un competitor credibile anche per applicazioni militari, industriali e consumer. Il modello DeepSeek-V2 è stato accolto con interesse anche dalla comunità internazionale degli sviluppatori, grazie alla sua apertura e accessibilità.
Fonti
- 01.AI, dichiarazioni di Lee Kai-fu: www.01.ai
- DeepSeek AI release: www.deepseek.com
- Reuters – Reuters
