Rabbit ha annunciato i progressi nello sviluppo di un agente AI in grado di interagire autonomamente con le applicazioni Android. L’obiettivo della società è creare un sistema multipiattaforma che consenta agli agenti intelligenti di eseguire azioni per conto degli utenti, migliorando l’automazione delle attività quotidiane.
Dopo aver lanciato l’agente web LAM playground, capace di navigare all’interno di un browser, Rabbit ha ora esteso le funzionalità del suo sistema agli smartphone. In una dimostrazione, l’agente AI è stato incaricato di completare operazioni come la gestione delle notifiche, l’invio di messaggi su WhatsApp, la ricerca e riproduzione di video su YouTube e la creazione di documenti condivisibili su Google Docs.
Queste attività, che richiedono il coordinamento tra più applicazioni, rappresentano un passo avanti nell’evoluzione degli assistenti digitali. Il sistema è ancora in fase di ottimizzazione, con miglioramenti previsti su velocità, accuratezza e capacità di riconoscimento degli stati.
Rabbit prevede di rilasciare ulteriori aggiornamenti nelle prossime settimane, introducendo un ecosistema multi-agente multipiattaforma che potrebbe ridefinire l’interazione tra utenti e dispositivi. Se i progressi continueranno a questa velocità, il futuro dell’automazione personale potrebbe essere più vicino di quanto si pensi.