Un importante evento ha catturato l’attenzione della comunità scientifica e tecnologica: la prima conferenza IBM Quantum Developer Conference (QDC)https://www.ibm.com/quantum/blog/qdc-2024?social_post=sf207457441&sf207457441=1 ha segnato un traguardo significativo nel campo del calcolo quantistico. Durante l’evento, i ricercatori di IBM hanno annunciato il successo nel completare la sfida 100×100, che prevedeva lo sviluppo di algoritmi quantistici in grado di gestire circuiti con 100 qubit e profondità di 100. Questo risultato è stato raggiunto grazie all’innovativa architettura del computer quantistico IBM Quantum Heron, ora in grado di eseguire calcoli accurati su circuiti contenenti fino a 5.000 operazioni a due qubit.La nuova versione del chip Heron, presentata durante la conferenza, ha dimostrato notevoli progressi sia in termini di hardware che di software, garantendo una velocità operativa superiore a 150.000 operazioni per secondo. Questi sviluppi non solo ampliano le capacità dei computer quantistici, ma offrono anche opportunità senza precedenti per scoperte scientifiche reali. Inoltre, IBM ha introdotto nuovi strumenti software come il Qiskit Transpiler Service, che consente agli utenti di ottimizzare i circuiti in cloud, migliorando l’efficienza delle operazioni.Il successo della conferenza è stato accolto con entusiasmo dalla comunità quantistica globale, che ora ha accesso a strumenti avanzati per esplorare applicazioni specifiche nel calcolo quantistico. Con queste innovazioni, IBM si propone di guidare la ricerca verso un futuro in cui il calcolo quantistico diventi una risorsa fondamentale per affrontare problemi complessi e spingere oltre i limiti delle tecnologie attuali.
La prima conferenza IBM Quantum Developer Conference (QDC) ha segnato un traguardo significativo
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