La Commissione europea ha pubblicato un nuovo insieme di raccomandazioni su misure per combattere la contraffazione e potenziare l’applicazione dei diritti di proprietà intellettuale (IP) in tutta Europa.
Attenduto da tempo dal 2020, questo cosiddetto ‘cassetto degli attrezzi’ rappresenta anche un’opportunità per coordinare meglio la recente legislazione digitale dell’UE al fine di migliorare la lotta contro la contraffazione.
La Computer & Communications Industry Association (CCIA Europe) attribuisce grande importanza alla protezione della proprietà intellettuale. Le aziende associate hanno continuamente dedicato risorse significative allo sviluppo di processi, programmi politici e strumenti per affrontare la contraffazione, ad esempio.
Il nuovo cassetto anti-contraffazione dell’UE riconosce molte delle pratiche e misure già messe in atto dall’industria tecnologica, e incentiva ulteriormente la collaborazione con altri settori coinvolti nella lotta ai prodotti falsi. Il cassetto anti-contraffazione si basa in particolare su processi e concetti introdotti dal Digital Services Act (DSA), come la nomina di punti di contatto unici e il ruolo dei segnalatori affidabili.
Al fine di migliorare l’attuazione del DSA e quindi la protezione della proprietà intellettuale, la CCIA Europe incoraggia le autorità dell’UE a fornire rapidamente i pezzi mancanti necessari per il rispetto delle norme. Inoltre, il cassetto dovrebbe rimanere allineato con le disposizioni chiave del DSA, poiché queste regole orizzontali devono rimanere armonizzate in tutta l’UE e tipi di contenuto illegale.
Affrontare la contraffazione rimane difficile, poiché molti attori diversi sono involontariamente coinvolti nella catena tra i cattivi attori e il consumatore. Oltre ai marchi stessi, i contraffattori abusano anche dei servizi forniti da trasportatori, servizi postali, mercati online e istituti finanziari, tra gli altri.
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EU Anti-Counterfeiting Toolbox Recognises Tech Industry’s Good Practices