La Federal Trade Commission (FTC) degli Stati Uniti ha finalizzato un’ordinanza che impone a DoNotPay, azienda nota per il suo servizio legale automatizzato, una multa di 193.000 dollari. La sanzione deriva da affermazioni ingannevoli riguardanti le capacità del loro “avvocato robot”, promosso come equivalente a un avvocato umano senza adeguate prove a supporto.
Nel settembre 2024, la FTC aveva accusato DoNotPay di pubblicità ingannevole, sostenendo che l’azienda non avesse testato adeguatamente il suo chatbot legale per garantire prestazioni paragonabili a quelle di un avvocato qualificato. Inoltre, la società non aveva assunto o consultato avvocati per valutare la qualità e l’accuratezza dei documenti legali generati dal servizio. Di conseguenza, molti consumatori hanno lamentato che i documenti prodotti non erano adatti all’uso previsto.
L’ordinanza finale, approvata all’unanimità dai cinque commissari della FTC il 16 gennaio 2025, richiede a DoNotPay di:
- Pagare 193.000 dollari come risarcimento monetario.
- Notificare ai consumatori che hanno sottoscritto il servizio tra il 2021 e il 2023 le limitazioni delle funzionalità legali offerte.
- Astenersi dal fare affermazioni non supportate da prove riguardo alla capacità del loro servizio di sostituire professionisti legali.
Questa azione della FTC sottolinea l’importanza per le aziende tecnologiche di fornire prove concrete a supporto delle loro affermazioni, specialmente quando si tratta di servizi che potrebbero influenzare significativamente la vita dei consumatori. La protezione dei consumatori da pratiche commerciali ingannevoli rimane una priorità fondamentale per l’agenzia.
Questo caso rappresenta uno dei numerosi interventi della FTC contro l’uso ingannevole dell’intelligenza artificiale nel mercato, evidenziando la necessità di una vigilanza continua per garantire che le innovazioni tecnologiche rispettino gli standard legali ed etici.